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HOBBY HOBBY LA PICCOLA ARMATA Da Napoleone a Star Wars la guerra soltanto per gioco SPARARE, ma solo per finta. Con il wargame. Un gioco che si propone di ricostruire in miniatura le grandi (o piccole) battaglie del passato. A inventarlo fu Federico di Prussia nel Settecento: lo usava per far esercitare ai suoi generali durante i rari periodi di pace, nella strategia e nella tattica d'assalto. Da qualche anno è un hobby molto diffuso negli States e in Gran Bretagna: in Italia questo divertissement da tavolino è in espansione e già conta una piccola schiera di estimatori. Si combatte su un plastico utilizzando soldatini in miniatura di piombo, truppe in plastica e mezzi corazzati, seguendo regole militari ben precise in sintonia con l'epoca scelta e capovolgendo talvolta gli esiti delle battaglie. Anche sotto la Mole c'è chi si diverte a far rivivere i momenti salienti delle epiche disfide su un terreno in scala: sono i trenta soci de «La Piccola Armata», l'associazione to- // wargame fu inventato da Federico di Prussia per «allenare» i suoi generali Oggi è un hobby che conta tantissimi amatori rinese con sede in via Leonardo da Vinci 6/0, fondata cinque anni or sono da un gruppo di appassionati di storia militare e di giochi di simulazione. «Attraverso il wargame, qualsiasi periodo può essere fatto rivivere - spiegano all'associazione -. Anche se l'epoca napoleonica e la seconda Guerra Mondiale sono quelle più rivisitate». Ma oggi la fantasia permette di spaziare dall'antico Egitto alle guerre interplanetarie passando attraverso le recenti guerre in Medio Oriente e nel Golfo. «La Piccola Armata» mette a disposizione dei simpatizzanti nove tavoli, quasi diecimila riproduzioni di «guerrieri» e mezzi, tutti dipinti secondo criteri di fedeltà all'originale. Accanto alla sezione ludica c'è quella più culturale, dove viene svolta un'attenta attività di ricerca nel campo della storia militare mediante il consulto di una biblioteca specializzata in continuo aggiornamento. I soci hanno proprie specializzazioni che, in genere, riguardano particolari epoche storiche. E poi ci sono i raduni nazionali e internazionali. Il più recente si è svolto all'inizio di maggio a Lodi in occasione della settimana di celebrazioni del bicentenario della battaglia del Ponte di Lodi, avve- nuta il 10 maggio del 1796. Chi volesse approfondire l'argomento e diventare socio, può telefonare al presidente della Piccola Armata, Franco Boetto, al numero 939.98.11 oppure scrivergli al seguente indirizzo: via Caduti per la Patria 14, 10057 Sant'Ambrogio Torinese. [e. d. s.] SINISTRA NON E' PIÙ' UN PROBLEMA In via Madama Cristina 40 è attivo ormai da tempo Jasper Store, il primo negozio di articoli per mancini in Italia (attrezzi, giochi, oggetti utili). E' anche nato un club, tutto dedicato ai mancini. Tra i suoi obiettivi c'è la voglia di sensibilizzare e informare sul mancinismo e in particolare fare pressione sulle case produttrici affinché realizzino oggetti appositamente studiati. C'è anche l'intento di istruire ed aiutare i genitori e gli insegnanti, che spesso vedono il mancinismo come un problema. Il club ha pubblicato una guida che permette di comprendere le possi- Paul McCartner}è uno dei musicisti mancini più conosciuti bilità tecniche educative per un bimbo mancino che si affaccia al mondo della scuola. L'associazione conta più di 2500 soci (fra cui Faso di Elio e le Storie Tese), oltre un discreto numero di simpatizzanti non mancini. Pubblica un bimestrale, il «Club dei Mancini Magazine», come servizio di informazioni, che può essere tenuto comodamente con la mano sinistra ed essere sfogliato con la destra. E' stato realizzato anche un catalogo di prodotti (come un postai market) da richiedere al 650.77.77. Dora Izzi VOLONTARIATO E' stato attivato il Telefono per il volontariato. Chi è interessato può comporre il numero 319.39.78 e riceverà informazioni, indicazioni e consigli. Il servizio è attivo al martedì e al giovedì dalle 15 alle 21. Il Telefono per il volontariato è diretto a chi può dedicare un po' di tempo ad attività di assistenza e vuole conoscere gli enti che operano nei vari settori: cultura, ambiente, educazione e attività socio-assistenziali. Per entrare a far parte del vasto arcipelago di generosità spesso non basta la disponibilità, occorre avere preparazione: le associazioni sono disponibili ad incoraggiare le nuove adesioni anche con corsi di preparazione. L'iniziativa è promossa dalla Tre Giorni del Volontariato, manifestazione divulgativa che si svolgerà a settembre.