E LA PADANIA SNIFFA GORGONZOLA di Sergio Pent

E LA PADANIA SNIFFA GORGONZOLA E LA PADANIA SNIFFA GORGONZOLA NERO PADANO Laura Maragnani Rizzoli pp. 208 L. 24.000 NERO PADANO Laura Maragnani Rizzoli pp. 208 L. 24.000 HI si aspetta il thriller sanguùiolento di provincia o la mattanza pulp d'importazione, o anche l'inesplicabile omicidio seriale velato di brume leghiste, metta da parte il romanzo di Laura Maragnani, Nero Padano e acceleri altrove i battiti artificiosi dell'emozione. E neppure ci va di annoverare questo esordio tosto e prepotente tra gli annali del giallismo femminile italiano, con tutto l'ammirato rispetto per le Claudie Salvatori e le Comastri Montanari. A trarre in inganno è il titolo, in parte anche il risvolto di copertina che ammicca più penombre e fiati sospesi di quanti in effetti l'autrice intenda dispensarne. La provincia, quella c'è. Padania grassa e prospera, squadrata in orizzonti senza intoppi d'altura, ricca quel tanto da vivere paciosamente in funzione di se stessa. La provincia, quella di sempre. E vengono in mente gli sbadigli sornioni e le smargiassate dei personaggi di Chiara, sopra tutti. Ma, più che altri, i tiracinghia pietosi dei maestri e dei meridionali di Vigevano, visto che il romanzo ha proprio lì il suo fulcro d'azione. Mastronardi e il «nero» padano? Ebbene sì, più di tutto. E a partire proprio dal linguaggio, che con la sua carnosità italo-lombarda fa la forza di queste pagine ansanti come le cappe di calura e torpide come le mangiate autunnali, tra polenta e funghi, stufati d'asina e pesanti sniffate di gorgonzola «doc». Voluta o casuale, la consonanza let¬ teraria col troppo trascurato scrittore vigevanese - è lui l'emblema cittadino, altro che cuoio-pellamefuoriserie-madame impellicciate dà il giusto tono crescente a questa storia che, a ben vedere, è nulla più della solita, sempiterna questione di affetti traditi. Carlo, Sergio, Anna. E un io narrante già spento e commiserabile fin dai suoi esordi da scapolo di provincia. E' lui a riannodare i fatti in prima persona, anni dopo, in una sviscerata confessione a Marta, la figlia di Anna e Sergio, col tono nostalgico e strascicato di chi al tavolino del Caffè di piazza rammenda le puntate di una storia che - qui la provincia sguazza alla grande - cresce a dismisura man mano che la forbice del pettegolezzo ritaglia gli altrui destini. Sono coetanei, o suppergiù, i protagonisti. Carlo torna divorziato e vincente dagli States - sono i primi Anni Ottanta da bere, salvo compli¬ cazioni - e ritrova la magnifica Anna dei sogni giovanili sposata al fallimento di Sergio, romanziere mancato, modesto impiegato nella sbadigliosa cittadina dove le scarpe hanno le suole d'oro. E' un attimo. Carlo e Anna imboccano mano per mano una nuova vita. Lui che riprende le redini della fabbrica paterna, lei che si esalta finalmente nella sua giusta dimensione di «signora». Ma Sergio incalza, non si arrende, tenta il suicidio. La piazza commenta: farmacista, libraio, e quell'io narrante che dalle colonne dell'Araldo stila nascite, matrimoni «Nero Padano» pubblicato da Rizzoli segna l'esordio in narrativa di Laura Maragnani: la sua Padania non è quella leghista ma quella della «provincia» che circonda Vigevano e tumulazioni in mi perenne gioco di famiglia. Poi c'è una tregua, con Sergio che, da convalescente, sembra riproporsi desiderabile agli affetti zoppicanti di Anna. Insiste, il disgraziato. Qualcuno ipotizza quasi per celia - di zoomarlo per sempre, con un omicidio che ricordi un incidente sulla via dei funghi. Ma poi davvero sparisce, il Sergio, e di lui non si hanno più notizie. Resta un punto interrogativo, proprio all'ultima pagina, ma è più un sussulto di nostalgia amicale che non una confessione, o un delitto svelato. E resta il quadro impietoso e sincero di una provincia che non si smentisce mai nelle sue ambizioni terragne, tanto pronte a vegetare nella meschinità quanto più risultano coinvolte nel gioco dei soldi e nel passaparola della calunnia di piazza. Davvero, Mastronardi avrebbe sorriso Sergio Pent

Persone citate: Araldo, Claudie Salvatori, Comastri Montanari, Laura Maragnani, Mastronardi, Nero Padano

Luoghi citati: Gorgonzola, Vigevano