«lo e Pistilli E questa la vera storia» di R. Cri.

Milva a «Chi» Milva a «Chi» «lo e Pistilli E' questa la vera storia» MILANO. «Quando Luigi Pistilli si è tolto la vita, il nostro amore era finito da almeno due anni. Lui per me era un compagno di lavoro al quale ero affezionata». Per la prima volta, da quando l'attore si è tolto la vita, Milva ha deciso di rompere il silenzio e ad Alfonso Signorini di «Chi» ha confidato i retroscena del tormentato rapporto che li aveva legati. La cantante non ci sta a vedersi calati addosso i panni di «eroina maledetta» e spiega: «Nessuno dovrebbe sentirsi in debito perché non ama più: gli amori nascono, si vivono e poi finiscono». Di certo, il loro rapporto è passato attraverso momenti burrascosi e l'ostacolo peggiore - racconta Milva - è stata la depressione di Pistilli. ((Anch'io per un anno ne sono rimasta vittima, ma alla fine l'ho vinta. Pistilli non lo faceva: si riempiva di medicinali che lo intossicavano e io non potevo essere la sua infermiera 24 ore su 24». Non si sente in colpa per non avello aiutato? chiede Signorini. E la cantante risponde: «L'ho aiutato in tutti i modi, ma solo adesso ho capito che non sarebbe mai più tornato indietro dal tunnel della depressione. In Pistilli c'era un istinto molto forte di autodistruzione», [r. cri.]

Persone citate: Alfonso Signorini, Luigi Pistilli, Pistilli, Signorini

Luoghi citati: Milano