Parigi, Tangentopoli sfiora Chirac di Enrico Benedetto

Parigi, Tangentopoli sfiora Chirac FRANCIA Nel mirino, appalti truccati e bustarelle per finanziare la formazione gollista Parigi, Tangentopoli sfiora Chirac Scandalo Iacp: chiamato in causa il sindaco Tiberi PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Una perquisizione inattesa allo Iacp di Parigi - martedì pomeriggio - e lo scandalo sui fondi neri rpr oltre a mettere direttamente in causa il sindaco Jean Tiberi coinvolge ormai il «sistema Chirac» nel suo insieme. Sino al maggio '95 primo cittadino della Capitale, il Presidente doveva infatti conoscere da vicino i circuiti finanziari che alimentavano le casse del suo partito. Come peraltro Alain Juppé, all'epoca assessore alle Finanze della Mairie. E forse Jacques Toubon, già sindaco del XIII Arrondissement parigino e oggi Guardasigilli. Nessuno li accusa, per ora, direttamente. Ma da qualche giorno il giudice Eric Halphen che da due anni indaga fra mille ostacoli sul complesso affaire ha un (mentito» al suo arco. I Francois Ciolina, ex responsa¬ bile dell'ufficio che gestisce le case popolari parigine, tira in ballo Jean Tiberi (per anni vicesindaco) spiegando che «era al corrente di tutto». Vale a dire appalti truccati, commissioni «politiche» e, in generale, bustarelle per finanziare la formazione gollista. Aggiunge, en passant, che Tiberi fece eseguire a cura del municipio lavori per 450 milioni nell'alloggio comunale - 120 mq - che il figlio occupava senza averne diritto. Finora discreto sulle disavventure immobiliari di Alain Juppé (appartamento a canone ultramodico in piena SaintGermain, e onerosa ristrutturazione a spese del contribuente), il ps sembra deciso a dare battaglia sugli abusi e la corruzione degli Hlm, lo Iacp francese. Nel mirino - in particolare Jacques Toubon, che i socialisti accusano d'interferire nelle indagini rallentandole con pretesti procedurali per salvare se stesso, Juppé e Chirac. «Le Monde» sembra condividerne le apprensioni. Il quotidiano della rue Claude Bernard titolava ieri pomeriggio un editoriale «A Parigi la Giustizia ce la farà?», lasciando intendere che le manovre governative per ostacolarne il corso sono massicce. Quanto al Front National, denuncia «il nepotismo e l'affarismo» che regnano all'hotel de Ville. E i Verdi esigono che il municipio si costituisca parte civile contro gli abusi del sindaco. La situazione è quantomai ingarbugliata. Ma le indagini appaiono indubbiamente a una svolta. Malgrado i troppi sgambetti e insabbiamenti della Procura, Eric Alphen starebbe per mettere a nudo nelle sue articolazioni più inquietanti il «sistema Chirac». Glielo lasceranno fare davvero? Enrico Benedetto

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