Ronconi tra O'Neill e Baricco

Teatro di Roma Teatro di Roma Ronconi tra PNeill e Buricco Mariangela Melato ROMA. Ieri in occasione della presentazione del cartellone della prossima stagione del Teatro di Roma non si parlava che della crisi del «Piccolo» milanese. «A Strehler avevamo chiesto "L'anima buona di Sezuan" - precisa il direttore Luca Ronconi - ma lui ci rispose che non era prevista la ripresa dello spettacolo di Brecht». Nonostante Roma continui ad occupare il secondo posto nella hit parade delle città italiane del teatro (leader è sempre Milano), nella passata stagione l'Argentina, sede del teatro pubblico della capitale, ha registrato un aumento del 15 per cento del numero degli abbonati e del 25 per cento dei biglietti venduti al botteghino. E quest'estate riprenderà anche la stagione di Ostia Antica. Walter Pedullà, presidente dell'ente, e l'assessore alla Cultura del Comune di Roma, Gianni Borgna, hanno ieri mattina ringraziato ufficialmente Luca Ronconi per il lavoro fin qui svolto e augurato al nuovo cartellone altrettanta fortuna. La stagione 1996-y97, che è anche la terza dell'epoca ronconiana, si aprirà il 30 settembre con uno spettacolo del festival romano dell'autunno, «Horror Suite Macbeth» allestito da Carmelo Bene per ricordare anche il centenario della nascita di Antonin Artaud. Dopodiché sarà ripreso, in ottobre, «Quer pasticciaccio brutto de via Merulana» di Carlo Emilio Gadda, per il quale è previsto un allestimento televisivo da realizzare nel '97 a quattro mani (Luca Ronconi e Giuseppe Bertolucci), andranno invece in tournée in Italia e all'estero lo «Zio Vanja» di Cechov, regia di Peter Stein e «Verso Peer Gynt» di Ibsen, regia di Luca Ronconi. Le novità proposte dal Teatro di Roma sono tre: «Il lutto si addice ad Elettra» di O'Neill, «Davila Roa», seconda esperienza teatrale di Alessandro Baricco (la prima fu il monologo «Novecento»): entrambi i testi saranno messi in scena da Luca Ronconi, mentre Massimo De Francovich allestirà al «Centrale» «Le cugine» di Svevo. «Per quanto si riferisce a "Il lutto si addice ad Elettra" - sottolinea Ronconi - niente paura! Non durerà otto ore e non saranno 15 gli atti, ma una versione, non integrale, in tre atti di durata medio-lunga di circa tre ore e mezzo. Nel cast figurano Mariangela Melato, Massimo Popolizio, Roberto Alpi ed Elisabetta Pozzi. "Davila Roa", invece, è una commedia scritta apposta per noi da Alessandro Baricco in forma teatrale con dialoghi e c'è anche un monologo molto importante. Il carattere della commedia è fantastico e i personaggi sono 22 (tra gli interpreti Giovanni Crippa, Massimo De Francovich, Massimo De Rossi, Luigi Diberti e Corrado Pani)». «Quest'anno - aggiunge - il Teatro di Roma coinvolgerà nelle sue produzioni 70 attori. Si tratta di interpreti di tutte le generazioni, dalle star consacrate alle ultime leve del nostro teatro». Dopo «Le smanie della villeggiatura» della scorsa stagione, tra le ospitalità del Teatro di Roma, troviamo gli altri due capitoli della trilogia goldoniana firmata da Massimo Castri: «Le avventure della villeggiatura» e «Il ritorno dalla villeggiatura». Emesto Baldo Mariangela Melato

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