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La nuova battaglio delle Midway DIFESA Salvi i due piloti, è il secondo incidente nelle manovre congiunte «RimPac» La nuova battaglio delle Midway Nave giapponese abbatte (per errore) un caccia Usa NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Hanno sparato al bersaglio trainato e hanno colpito l'aereo che lo trainava con un cavo. Così l'altra notte un A-6E Intruder della Marina americana è stato abbattuto da un incrociatore giapponese a un migliaio di chilometri dalle isole Midway, dove 50 anni fa vi fu una delle più grandi battaglie del Pacifico. I due piloti sono stati espulsi dall'aereo in caduta prima che toccasse l'acqua e poi sono stati recuperati sani e salvi da una scialuppa dello stesso incrociatore giapponese, lo Yugiri, di 4200 tonnellate. «Stanno bene», ha detto ieri mattina Clinton, interpellato mentre stava andando nel New Jersey per un giro elettorale, e sono già tornati a bordo della portaerei Independence, da dove avevano decollato. L'incidente è avvenuto durante le esercitazioni RimPac (Rim of the Pacific, coste del Pacifico) cui partecipano vari Paesi che si affacciano, appunto, sul Pacifico: oltre a Stati Uniti e Giappone, Corea del Sud, Cile, Canada e Australia. Ma nella manovra dell'altra notte erano impegnati solo americani e giapponesi: i primi intenti a trainare il bersaglio e i secondi impegnati a colpirlo con il Ciws (Close-in wepons system), che può sparare 300 proiettili al minuto e che è stato studiato per abbattere i missili in arrivo. Come mai invece del bersaglio sia stato colpito l'aereo che lo trainava, circa 100 metri più avanti, non è chiaro. «Deve esserci stato un problema meccanico, ma ancora non lo abbiamo individuato», ha detto un ufficiale della Marina giapponese. «Dobbiamo trovare prontamente la causa per evitare che una cosa simile accada di nuovo», ha detto il ministro degli Esteri, Hiroshi Hashimoto, che si è incari¬ cato di presentare le scuse del suo governo a quello americano. Washington le ha subito accettate, tanto che si prevede che le manovre RimPac vadano avanti come previsto. Sono cominciate il 22 maggio e normalmente durano un mese. In genere consistono nel creare uno «scenario di guerra» in cui le forze dei vari Paesi provano alternativamente ad attaccare e a difendersi. Il Giappone vi partecipa con le sue C unità navali, modesta eredità di quella che era un tempo la sua grande flotta, e questo è il secondo incidente che gli capita in pochi mesi. Nello scorso novembre, mentre due suoi F-15 mimavano una battaglia aerea, da uno di loro è partito un missile Sidewinder che ha abbattuto l'altro. Anche in quel caso il pilota si è salvato. Un'inchiesta ha cercato di appurare cosa sia accaduto, ma non c'è riuscita. Franco Pantarel li