La Stampa - Consultazione Archivio

Il comando dato dalla base di controllo per gravi anomalie a bordo: il progetto valeva 10 mila miliardi Il comando dato dalla base di controllo per gravi anomalie a bordo: il progetto valeva 10 mila miliardi Il volo di Ariane-5 dura 40 secondi Guyana Francese: esplode ilpiù grande razzo europeo KOUROU DAL NOSTRO INVIATO E' durato 40 secondi il sogno di Ariane 5, il grande razzo che avrebbe dovuto proiettare l'Europa nelle imprese spaziali del prossimo millennio. Alle 9,35 (le 14,35 in Italia) tutto è finito in una esplosione muta, un fuoco d'artificio terrificante ma neppure tanto spettacolare sullo sfondo nero delle nuvole che coprivano il centro spaziale di Kourou. Pochi secondi dopo due boati. Infine una lenta pioggia di lapilli sulla spiaggia e sulla foresta della Guyana Francese. Sono finiti così per ora - 9800 miliardi di investimenti (1460 versati dall'Agenzia spaziale italiana) spesi in 8 anni, il lavoro di 10 mila persone appartenenti a 150 aziende di 13 Paesi, l'orgoglio dell'Europa che voleva sancire la propria piena autonomia nello spazio e assicurarsi più della metà del mercato del lancio di satelliti nei prossimi dieci anni. Il comando di distruzione di Ariane 5 è stato impartito da terra quando si è visto che la missione era compromessa e che il razzo era fuori assetto per gravi anomalie nel sistema di guida. Con il primo Ariane 5 sono finiti disintegrati i 4 satelliti gemelli «cluster» destinati allo studio dell'azione del vento solare sulla magnetosfera terrestre: più o meno altri 1000 miliardi di lire. In sala controllo, dopo qualche timido applauso crepitato quando si è vista la tempesta di fiamme sollevarsi verso il cielo, è piombata la costernazione, qualcuno ha persino pianto. Ma già 10 minuti dopo l'esplosione Jean-Marie Luton, presidente dell'Agenzia spaziale europea, affrontava i microfoni dei giornalisti a voce ferma: «Ariane 5 - ha detto - è un razzo completamente nuovo, tutte le sue parti avevano superato severissime prove. Il filtro dei test non avrebbe potuto essere più rigoroso. Ma nessun filtro equivale alla vera e pròpria prova di volo. Sapevamo di córrere dei rischi, ma per ora il secondo lancio di qualificazione rimane fissato per l'autunno». Tocca poi al ministro Frangois Fillon, responsabile delle attività spaziali: «Era un volo sperimentale, e spesso ci sono stati incidenti quando si mette alla prova un razzo totalmente innovativo. A tutti, gli scienziati, i tecnici, gli ingegneri, le industrie che hanno collaborato a quest'impresa voghamo dire che la nostra fiducia rimane totale». Il conto alla rovescia si era fermato a 7 minuti per le cattive condizioni meteorologiche. La sospensione è durata un'ora, mentre scendeva una pioggerella fine. Sugli schermi c'erano due strisce rosse alla voce meteorologia e alla voce cluster, ma tutte le altre operazioni erano assolutamente perfette. Poi il tempo, volubilissimo all'Equatore, è lievemente migliorato. Si è deciso di riprendere il conto alla rovescia. Tutto è andato ancora regolarmen te. I primi 7 secondi dopo l'istante zero, quelli che servono al test del motore principale Vulcain sono sembrati lunghissimi. La fiammata e il distacco dalla base di lancio hanno fatto trarre un prematuro sospiro di sollievo. Dopo 37 secondi Ariane 5 si è lievemente inclinato come se uno dei due razzi laterali che al decollo forniscono il 90 per cento della spinta avesse avuto un calo di potenza. Poi la pioggia di fuoco, che il vento ha portato in direzione Sud-Ovest. La prima comunicazione ufficiale è stata per rassicurare la popolazione: nessun ferito, nessun rischio per i civili, nessun danno ambientale. Affermazioni poi in parte smentite: c'è stato qualche lieve caso di intossicazione subito messa sotto controllo. Ariane 5 è un razzo alto 52 metri, come un palazzo di 15 piani. Pesante al decollo 700 tonnellate, è progettato per mettere in orbita bassa, a 300 km di quota, ben 20 tonnellate (un peso equivalente a 20 auto), e in orbita geostazionaria a 36 mila chilometri dalla Terra, 6 tonnellate. Un razzo altamente competitivo per il lancio soprattutto di satelliti per telecomunicazioni. I due razzi laterali, costruiti da una società per metà italiana (Bpd, controllata da Fiatavio, e per metà francese), bruciando 236 tonnellate di polvere di alluminio e perclorato di ammonio al ritmo di 2 tonnellate al secondo, hanno il compito di portare il razzo a 60 chilometri di quota. Il viaggio prosegue poi con il motore Vulcain, alimentato a idrogeno e ossigeno liquido (e qui lavora una turbopompa sofisticatissima realizzata da Fiatavio). Infine il terzo stadio porta il carico in orbita. Poiché quello di ieri era il primo volo sperimentale non c'è assicurazione. I quattro satelliti distrutti ben difficilmente potranno essere sostituiti: la fisica del Sole e della magnetosfera terrestre è destinata a rimanere ancora misteriosa, forse molto a lungo; i satelliti cluster avrebbero dovuto permettere per la prima volta lo studio del vento solare in tre dimensioni, in modo da chiarire i meccanismi che sono all'origine delle aurore boreali, delle tempeste magnetiche e dei conseguenti black-out che si verificano nelle trasmissioni radio e nella distribuzione di energia. Ariane 5 è stato sviluppato dall'Agenzia spaziale europea e dal Cnes, il Centro nazionale francese di studi spaziali, con l'Aerospatiale come architetto industriale. La Francia ha contribuito per il 46%, la Germania per il 22, l'Italia per il 15. Gli altri Paesi europei con percentuali molto piccole. Quattordici Ariane 5 sono già stati ordinati per prossimi lanci di satelliti con un va¬ lore totale di 3600 miliardi di lire. Nei progetti, Ariane 5 avrebbe dovuto portare in orbita anche una piccola navetta spaziale, «Hermes», con 3 astronauti a bordo. Limitazioni economiche hanno poi fatto cancellare la navetta. Oggi è il caso di dire: per fortuna. Piero Bianucci Trasportava quattro satelliti per lo studio dell'azione .del vento solare LE CARATTERISTICHE OBIETTIVO: PORTARE IN ORBITA * SATELLITI PER IO STUDIO DEL "VENTO SOLARE" DIMENSIONI: E' ALTO 52 METRI, PESA 730 TONNELLATE AL DECOLLO, CAPACE DI PORTARE IN ORBITA UN CARICO PARI A 20 AUTO DI MEDIA CILINDRATA. INVESTIMENTI: SPESA COMPLESSIVA 9800 MILIARDI. SPESA ITALIANA: 1460 MILIARDI. LE AZIENDE ITALIANE PARTECIPANTI: • BDP DIFESA E SPAZIO, DEL GRUPPO FIAT: I DUE RAZZI LATERALI CHE FORNISCONO LA SPINTA AL MOMENTO DEL LANCIO. • FIAT AVIO: TURBOPOMPA, CHE SPINGE 240 CHIÙ DI OSSIGENO LIQUIDO AL SECONDO NELLA CAMERA DI COMBUSTIONE DEL RAZZO PRINCIPALE. 1§P vuto portare in orbita anche una piccola navetta spaziale, «Hermes», con 3 astronauti a bordo. Limitazioni economiche hanno poi fatto cancellare la navetta. Oggi è il caso di dire: per fortuna. Piero Bianucci dopo l'esplosione. In alto a destra, lo stupore di un gruppo di impiegati di una delle aziende coinvolte nel progetto LE CARATTERISTICHE OBIETTIVO: PORTARE IN ORBITA * SATELLITI PER IO STUDIO DEL "VENTO SOLARE" DIMENSIONI: E' ALTO 52 METRI, PESA 730 TONNELLATE AL DECOLLO, CAPACE DI PORTARE IN ORBITA UN CARICO PARI A 20 AUTO DI MEDIA CILINDRATA. INVESTIMENTI: SPESA COMPLESSIVA 9800 MILIARDI. SPESA ITALIANA: 1460 MILIARDI. LE AZIENDE ITALIANE PARTECIPANTI: • BDP DIFESA E SPAZIO, DEL GRUPPO FIAT: I DUE RAZZI LATERALI CHE FORNISCONO LA SPINTA AL MOMENTO DEL LANCIO. • FIAT AVIO: TURBOPOMPA, CHE SPINGE 240 CHIÙ DI OSSIGENO LIQUIDO AL SECONDO NELLA CAMERA DI COMBUSTIONE DEL RAZZO PRINCIPALE. Non potendo più compensare la deviazione la centralina è entrata in crisi ed è scattata la sequenza di distruzione del razzo prevista per motivi di sicurezza. Pier Giorgio Romiti, amministratore delegato della Bpd, l'azienda italiana costruttrice dei booster, potrebbe approfittarne per sottolineare che da questo primo dato la parte italiana di Ariane 5 esce del tutto innocente. Preferisce invece il gioco di squadra: «Il problema non è attribuire o scaricare una responsabilità. E' il sistema nel suo insieme che conta e che deve funzionare. Un incidente come questo è da mettere nel conto. Apprezzo molto che i ministri per lo Spazio Trasportava quattro satelliti per lo studio dell'azione .del vento solare I frammenti del razzo Ariane-5 ricadono a terra dopo l'esplosione. In alto a destra, lo stupore di un gruppo di impiegati di una delle aziende coinvolte nel progetto