TECNOLOGIA RIBELLE di Piero Bianucci

TECNOLOGIA RIBELLE TECNOLOGIA RIBELLE IL primo volo del super-razzo europeo «Ariane 5» è finito in un fuoco d'artificio a 4800 metri di quota, 37 secondi dopo il distacco dalla rampa. Era il test di una macchina spaziale molto innovativa, che in prospettiva avrebbe potuto portare a bordo anche degli astronauti. Quindi si era lavorato moltissimo sulla sicurezza, e sicurezza in astronautica significa semplificare il più possibile la macchina. Più la macchina è semplice meno parti si possono guastare. Il predecessore «Ariane 4», tuttora felicemente in esercizio e con la più alta percentuale al mondo di lanci riusciti, ha in tutto 14 motori. «Ariane 5» ne ha soltanto 4. Sulla carta l'affidabilità risultava quindi vicina al cento per cento. L'incidente ci ricorda che invece le attività spaziali sono ancora un settore estremo della tecnologia, dove i calcoli non sempre corrispondono alla realtà. Il 29 gennaio 1986 lo Shuttle esplose in volo e morirono 7 astronauti. Fino a quel momento le probabilità di un incidente erano date a meno di una su 1000. La commissione d'inchiesta stabilì che in effetti invece dovevano essere almeno una su 70. Oggi ufficiosamente alla Nasa si dice che so- Piero Bianucci CONTINUA A PAG. 6 SECONDA CCL0NNA