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«E io mi prendo una vacanza» «E io mi prendo una vacanza» Livia Azzariti: «Per lavorare ho bisogno di Luca Giurato» ROMA. La «mai troppo amata» (come dice Giurato) Livia Azzariti sogna una vacanza. Il lavoro «entusiasma e gratifica» ma una bella vacanza dopo tante sveglie all'alba è legittima. «E' così. Ho voglia di sole e di cose esotiche». Abbandona con gioia? «Come si dice: da una parte contenta e dall'altra con molta malinconia». Sempre all'insegna dell'equilibrio? «Ma sì. Il programma è andato bene anche quest'anno. Più svelto e con ascolti rassicuranti». E con un Luca Giurato più pimpante e più misurato d'un tempo. «Con lui sto bene. Ci capiamo al volo e ci compensiamo reciprocamente». Però Giurato ha detto che non intende più ritornare. «Lo so ma spero tanto che anche nell'autunno possa fare ancora coppia con me». Eppure sembra deciso. «Eppure se riesco a convincerlo ci sarà». E lei non ambisce a qualche altro programma? «Intanto farò parte della staffetta autunnale di "Unomatina". Poi vedremo se per me c'è in serbo qualche altra cosa». Giurato ha detto che la vorrebbe in un suo prossimo programma. «Si lo so ma è tutto di una vaghezza tale che non vale la pena di parlarne». Però con lui ci sta bene. «Sì, io voglio Luca». Non teme di scatenare gelosie? «Il mio fidanzato non è geloso». Per l'estate arriva Melba Ruffo a sostituirla. Che cosa pensa di lei? ((Auguro a Melba un grande "in bocca al lupo"». Nel senso che il lupo così se la mangia? «Ma che cosa dice. E' venuta varie volte ospite nella mia trasmissione: è una ragazza deliziosa». A lei è stato chiesto di proseguire anche in estate? «Non adesso. Mi venne chiesto però rifiutai». Perché? «Ovviamente per la sopravvivenza ma anche per non incorrere in sovraesposizione di immagine». Sempre all'insegna del buon senso? «Guardi io ho i piedi per terra. Non riesco mai a montarmi più di tanto». Il successo non le dà alla testa? «Mai. Sono molto critica nei confronti di me stessa. Poco vanitosa insomma». Che a volte è un difetto. «Proprio così». Vive sola? «Solissima». Non le dà dell'angoscia? «No. Quando si fa un lavoro come il mio e si ha un mucchio di amici si sta benissimo soli». A volte sembra reticente nel rispondere. Perché? «E' una mia virtù la riservatezza. Mica per niente sono dieci anni che sto qui». Sta lì solo per questo? «Già, ogni tanto me lo chiedo: perché?». Perché lei è bella, brava e buona. «Chi l'ha detto?». Renzo Arbore. «Davvero? Che bello, lo vorrei abbracciare Renzo, è tanto che non lo vedo». Per forza, vede sempre Giurato. Andrà con lui anche in vacanza? \ (do vado in New Mexico da sola. Chissà, forse con Luca c'incontreremo laggiù». [nev. bon.]