Giovannini lascia

Giovannini lascia Editori, oggi nuovo vertice Giovannini lascia Fieg cambio della guardia ROMA. Cambio della guardia alla Fieg, la Federazione italiana editori giornali. Dopo vent'anni, Giovanni Giovannini lascia oggi la presidenza; il candidato alla successione è Mario Ciancio, editore della Sicilia di Catania. Sono stati vent'anni importanti quelli di Giovannini. E ne è testimonianza anche il telegramma di saluto inviato al preside ite uscente della Fieg dal Capo dello Stato, Oscar Luigi Scalfaro. Ricordando ^(appassionato impegno» col quale Giovannini ha svolto «il delicato e prestigioso ufficio di presidente della Fieg», Scalfaro sottolinea: «Il suo mandato è coinciso con una stagione intensa per l'intero settore della stampa e dell'editoria che ha visto affermarsi; accanto alle questioni più strettamente legate alle strategie delle imprese editoriali poste di fronte ai nuovi mezzi di comunicazione e di espressione, l'esigenza di dare risposte certe e adeguate ai fondamentali interrogativi sugli irrinunciabili principi della libertà e correttezza dell'informazione». «Di queste istanze che attengono alla vita stessa di una vera democrazia - ha concluso il Capo dello Stato - lei è stato un inter¬ prete e divulgatore con la sua lunga e costante attività professionale pubblicistica e accademica che ha meritato concordi riconoscimenti». Toscano di nascita e piemontese di adozione, Giovannini laureato in Legge con un saggio di Diritto internazionale - è entrato nel giornalismo come cronista della Stampa nel 1945; poi, come inviato speciale, ha attraversato tutti i continenti. Ha seguito alcuni dei più turbolenti avvenimenti italiani e d'oltre frontiera: dalle questioni di Trieste ed Alto Adige alla battaglia per l'unità europea. Ha raccontato agli italiani alcune delle più gravi crisi mondiali: dal Congo, dall'India, dalla Nigeria, dalla Tunisia, da Santo Domingo, dall'Algeria (dove è stato rapito e condannato a morte dall'Oas, l'organizzazione di estrema destra). Della Stampa è stato anche vicedirettore e poi, prima amministratore delegato, quindi presidente. Numerosi anche gli incarichi che si sono alternati in questi anni a livello nazionale ed internazionale. Tra i primi, la presidenza del gruppo editoriale Fabbri - Bompiani - Sonzogno Etas libri. Giovanni Giovannini lascia oggi la presidenza della Federazione italiana editori giornali che ha guidato per vent'anni

Persone citate: Giovanni Giovannini, Giovannini, Mario Ciancio, Oscar Luigi Scalfaro, Scalfaro, Sonzogno