II Nord-Est paga poco più del Sud

II Nord-Est paga poco più del Sud IVA II Nord-Est paga poco più del Sud ROMA. In circa cinque anni, dal 1988 al 1993, il numero dei contribuenti obbligati a presentare la dichiarazione Iva è diminuito di oltre 380 mila unità, del 7,1%, passando da 5.397.000 a 5.012.000. Contemporaneamente il gettito Iva è passato da 55.703 a 84.548 miliardi, registrando una crescita del 36,8%. Sono questi i dati di sintesi, contenuti nelle ultime elaborazioni statistiche effettuate dal ministero delle Finanze sulle dichiarazioni Iva presentate nel 1994 (relative quindi all'anno d'imposta 1993). L'analisi che è riportata nell'ultimo numero del notiziario fiscale redatto dall'anagrafe tributaria per conto delle Finanze - mette in risalto che tra le aree territoriali dell'Italia è il Nord-Ovest a versare il maggior impor¬ to all'erario (45% dell'Iva totale), seguito dalle regioni del Centro (35%), da quelle del Nord-Est (11%) dal Sud e dalle Isole (8%). Dai dati delle Finanze emerge un quadro dei contribuenti Iva in rapido cambiamento. Per quanto riguarda la suddivisione per aree territoriali, le statistiche indicano che il maggior numero di contribuenti è al Centro (1.619.326, pari al 32%) a nel Nord-Ovest (1.411.799 pari al 28%). Nel Nord-Est il numero dei contribuenti è pari a 658.711 (13%), inferiore a quelli del Sud (863.169; 17%) ma superiori a quelli delle Isole (458.589; 9%). Anche per volume d' affari il primato spetta al Centro (42%) seguito dal Nord Ovest (40%) dal Nord-Est (10%) e dal Sud e Isole (8%). •

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