Commendo rosa, vendetta di sangue

Commendo rosa, vendetta di sangue Un minorenne di Siracusa il pirata informatico penetrato anche nel cervellone di Bankitalia Il terrorista ero un ragazzo-computer Falange Armata: scoperto l'autore dei messaggi telematici POTENZA. Il fantomatico terrorista telematico della Falange Armata che ha tenuto testa per otto mesi alle forze dell'ordine di mezza Italia è uno studente liceale, minorenne all'epoca dei fatti, su cui ora pende un procedimento penale del tribunale dei minorenni. La notte tra il 29 e il 30 settembre dell'anno scorso alcuni proclami rivoluzionari avevano violato le difese delle reti della Banca d'Italia, dell'Istituto di fisica nucleare e di altri sistemi pubblici e privati. Slogan che richiamavano il periodo del terrorismo: «Il movimento è vivo, siamo tornati, ma in modo nuovo», diceva uno. «E' iniziata una nuova rivoluzione, abbiamo le reti, abbiamo l'informazione», minacciava un altro. E in calce sempre la stessa firma: Falange Armata. Dopo otto mesi di indagini, i carabinieri del reparto operativo della compagnia di Matera hanno appurato che era tutto falso. Beccaria e Soave A PAG. 13

Persone citate: Beccaria

Luoghi citati: Italia, Matera, Potenza, Siracusa, Soave