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Da extracomunitari Da extracomunitari Aggredite e derubale in monastero VENEZIA. Brutta avventura per una decina di giovani donne, tra i 18 e i 25 anni, in gran parte veronesi, ospiti di un monastero. Sono state rapinate, ieri notte, mentre dormivano negli alloggi del monastero di Caorle (Venezia), quello che fa parte della parrocchia di Ca' Corniani, dove si trovavano in ritiro spirituale. L'azione, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, sarebbe stata compiuta da tre immigrati armati di bastone e accetta. Due di questi avrebbero anche tentato di usare violenza a una delle ospiti. Le sue urla disperate, però, hanno messo in fuga gli aggressori prima dell'arrivo del parroco e la giovane se l'è cavata con alcune escoriazioni al volto e alla schiena, giudicate guaribili in cinque giorni, e tanto spavento. I malviventi erano penetrati nell'edificio e subito avevano fatto "visita" a sei delle nove ragazze presenti, tutte sistemate in camere singole, e, dopo averle minacciate con bastoni e un'accetta, si erano fatti consegnare monili, orologi e il denaro in contante. La reazione al tentativo di violenza li ha però costretti a una precipitosa fuga, a bordo di un'auto. Le giovani che hanno subito l'aggressione, cinque veronesi e una veneziana, sono catechiste itineranti e avevano scelte il monastero come luogo di preghiera. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Caorle e Portogruaro. «Non vogliamo criminalizzare nessuno - ha detto il parroco don Giorgio Scatto - tantomeno gli immigrati, anche se il fatto rimane gravissimo e desideriamo che se ne parli il meno possibile», [r. cri.]