I rotocalchi scatenano la guerra del nudo

15 TRA PETTEGOLEZZI E TRASGRESSIONE Da Rita Rusic alla compagna di Alinoli, già tante vip sorprese senza vestiti. E c'è chi lancia il «campionato del seno» I rotocalchi scatenano la guerra del nudo SI prepari, Romano Prodi. Perché la caccia al vip d'estate si è ufficialmente aperta nei giorni scorsi, e il suo nome, assieme a quelli di neoministri e attrici famose (e non), è nella lista delle future prede. In giro per l'Italia ci sono fotografi d'assalto, veri marines del giornalismo, pronti a tutto, al servizio dei settimanali «rosa» che acquistano pronta cassa le immagini «rubate» in spiaggia, in barca, in baita, a personaggi preferibilmente nudi (o almeno in topless). E' la guerra, insomma. Tra testate che spareranno fino all'ultima cartuccia pur di strappare copie agli avversari. La prima bordata è arrivata da «Novella 2000», che ha inaugurato la rubrica «Al campionato del nudo». Vittime: la moglie di Cecchi Gori (con sequenza di foto: con la maglietta, mentre si tira su la maglietta, e finalmente senza), la signora Bernabei, compagna di Giovanni Minoli (Mixer), e Simona Ventura (la preferita dai giovanissimi, dice un'indagine svolta dalla Federazione italiana psicologi e promossa da TcleNorba). «Clic al sedere del politico, clic alle nobildonne (vedi Lady Trump), clic nelle boutiques, clic in barca, in terrazza, in auto, clic come "diavolo custode" per far perdere la pace sempre e comunque ai cosiddetti vip», dice Paolo Mosca (che dirige «Vip»), nell'ultimo editoriale (titolo: «Prodi fr C. non nascondetevi»). Spiega Mosca che se un tempo «Mussolini gridava "molti nemici, molta gloria»», oggi noi diciamo "molte foto, molta gloria"». E avverte che inutilmente i «soloni della penna tipo Montanelli invitano i ministri del nuovo governo a defilarsi». «Ora i vari Veltroni, Bindi, Maccanico o Napolitano hanno il dovere di farsi conoscere meglio». E questo può anche andare bene, ma devono essere proprio nudi, per farsi conoscere agli italiani? Risponde Mosca: «Dilaghi pure il virus della "stampa popolare", il clic selvaggio. E' un modo quasi certo per vigilare sulla democrazia». E al grido di «Venti clic per venti ministri», Mosca si congeda dai suoi lettori, certi, a questo punto, che qualcuno vigila sul Paese. Inutile fare gli snob: queste riviste vendono, e bene (Novella 2000, 240 mila copie ogni numero, 500 mila d'estate). E questo vuol dire che alla gente piace sapere l'ultimo flirt di Carolina, Claudia, Naomi, Gianni (Morandi), Antonio Banderas, Valeria (Marini e Mazza), e tutti gli altri. E vedere belle foto di feste, ricevimenti e gran gala, e immagini sgranate, private, intime, così «rubate» da sembrare vere. E dettagli anatomici, seni, sederi e pance maschili e.fenmùnili, e tanto meglio se il seno cade, il sedere ha la cellulite (quella di Lady D., costretta a farsi rifotografare per dimostrare di avere gambe perfette), la pancia avrebbe bisogno di adeguati sostegni. Vanno alla grande grasso e peli superflui, smagliature, capezzoli, fondoschiena. «Eva Tremila» insegna: l'anno scorso il «gioco dell'estate» fu «Cancella e scopri chi è l'uomo nudo», specie di gratta e vinci dell'intimo. Si tira indietro Federico Andreoli, direttore di «Novella 2000»: «La cosa che mi interessa è fare del sano pettegolezzo, senza culi e senza c... Io vorrei fare un giornale come si faceva (e come lo facevo) dieci anni fa: spiritoso, ironico, sempre a caccia dell'ultimo gossip. Ironia, ironia! Come ai tempi di Arbore». Però le foto «nude» le mette anche lei, o no? «Massi, e poi che le donne italiane si tolgano il pezzo di sopra del costume, ormai fa parte della società. Il resto no. Sono contrario ai "piselli", certe cose le faccio pubblicare a concorrenti più rozzi». Più rozzi come chi? «Rozzi e basta». Andreoli ne fa una questione personale («sono stato educato in una certa maniera»), e commerciale: «Se pubblicassi certe cose, perderei inserzionisti importanti. La scorsa settimana mi hanno proposto certe foto di certi politici». Chi? «Non dico i nomi, ma erano nudi. Le ho rifiutate». Allora, le ha fatte lei, le foto di «certi politici nudi»? Massimo Sestini, principe dello scatto rubato, giura che no, «Prodi nudo spero di non farlo mai. Oltretutto, chi me lo comprerebbe?». Racconta degli ultimi «colpacci»: ((Antonio Banderas che balla il tango con Melarne Griffith». Ma sono sposati, potranno pur ballare un tango? «Sì, ma lei è incinta, e poi lui aveva appena ballato con Valeria Mazza». Poi? «Richard Gere con il Dalai Lama». E i prossimi? «Banda Berlusconi, Letta, Previti e soci, non va più. Irene Pivetti, idem. Noi stiamo dietro ai nuovi. Ai leader, mica ai sottosegretari. L'importante è che siano in tenuta da spiaggia, in atteggiamento non consono alla loro immagine ufficiale». È allora, chi? «Prodi, ma vestito, anche perché mi è simpatico. Valeria Mazza, la Marini e Ambra. Queste sono nel mirino. Sto solo aspettando la dritta giusta, e me le impallino». Come fagiani. Brunella Giovara Ma il re dello scatto rubato «I miei obiettivi dell'estate sono Romano Prodi e Ambra» A sinistra Federico Andreoli, direttore di «Novella 2000», a fianco Paolo Mosca, direttore di «Vip» A sinistra Simona Ventura topless Sotto Matilde Bernabei e a destra Rita Rusic Nella foto grande ancora la Ventura ma in versione vestita

Luoghi citati: Italia, Mosca