Maresciallo sotto torchio

Maresciallo sotto torchio Maresciallo sotto torchio Arsenale in caserma, l'ombra di una strage ANCONA. Credeva che la borsa contenesse dei residuati bellici. Così il comandante dei carabinieri di Porto Recanati Giovanni Monticone, astigiano di 46 anni, ha spiegato il possesso dell'arsenale ritrovato in un sottoscala della sua casa ricavata nella caserma dell'Anna. Lo ha detto agli inquirenti nel primo interrogatorio. Monticone avrebbe ammesso fra le lacrime di aver avuto la borsa da Massimiliano Schiavi poco prima che scattassero le manette, nella notte tra il 30 e il 31 maggio. Schiavi'! ora in stato di fermo. La sacca in realtà conteneva 14 bombe a mano, una pistola mitragliatrice croata calibro 9, una pistola Beretta calibro 9 parabellum e un'altra pistola di fabbricazione croata. Infine, un revolver Smith & Wesson, una pistola cecoslovacca, munizioni varie e detonatori. Le indagini dell'antimafia nella zona del Recanatese si sono sviluppate dopo la strage di mia famiglia di tre persone avvenuta a Sambucheto il 6 marzo scorso. Tre killer incappucciati tru¬ cidarono a colpi d'arma da fuoco Nazareno Carducci, la moglie Giovanna Ascione incinta di 8 mesi e il padre di lei, Giovaimi. Le prime indagini appurarono il legame di Carducci con l'ex boss della Piana di Sibari Giuseppe Cirillo, trasferitosi nelle Marche nel 1991 dove aveva messo in piedi un impero e dove era stato arrestato nel giugno '95. C'è in ballo l'eredità del boss? Quelle ritrovate sono anni che hanno avuto un utilizzo e forse hanno sparato a Sambucheto? Lo diranno le perizie balistiche. Sugli sviluppi dell'inchiesta sulla strage, furono arrestati, solo per detenzione di anni perché alcuni testimoni li videro intenti a oliarne alcune, due pregiudicati della zona, Salvatore Giovinazzo e Marco Schiavi. Quest'ultimo è il fratello di quel Massimiliano che il maresciallo indica quale persona che gli ha affidato la borsa. Già in passato Monticone avrebbe avuto rapporti con Massimiliano Schiavi. Rapporti che non sarebbe stato in grado di giustificare. (j p.]

Luoghi citati: Ancona, Marche, Porto Recanati