Uno «Specchio» per Mozart
«lo, Caro maestro dico no» I capolavori della grande musica in vendita assieme alla rivista Uno «Specchio» per Mozart Sette ed da sabato con il settimanale de La Stampa LA CLASSICA IN EDICOLA U N ignoto editore, incantato di fronte alla monumentalità dell'ultima sinfonia di Mozart, la 41, K551, le diede quel nome maestoso con il quale ha attraversato quasi due secoli: «Jupiter». Riconoscimento glorioso, ma tardivo. Nell'estate del 1788, i giorni gloriosi della composizione delle tre ultime sinfonie avevano come contraltare avvilenti miserie quotidiane. Mozart aveva trovato rifugio in una modesta casa alla periferia di Vienna, «un alloggio più economico e più gradevole per la primavera, l'estate e l'autunno soprattutto per il giardino». Ma questo trasloco non era bastato ad alleggerire la sua difficile situazione finanziaria. Disperato, scriveva nuove e pressanti richieste al fratello in Massoneria Puchberg: «Vi debbo ancora otto ducati. Non soltanto non sono in grado di restituirveli, ma ho tanta fiducia in Voi che ardisco chederVi di soccorrermi con altri cento fiorini, sino alla settimana ventura, quando incominceranno i miei concer- ti». Non si sa se quei concerti ebbero mai luogo. Certo è che Mozart una notte, com'era suo solito, fu costretto a riscrivere all'amico, tracciando le cifre del debito con quella penna gloriosa che aveva segnato le note sul pentagramma. La moglie Constanze, inconsapevole delle sue preoccupazioni, dormiva nella stanza accanto. Questa è la piccola storia della «Jupiter», con la quale Specchio della Stampa inizia una sua particolare offerta musicale ai lettori: 7 CD, accompagnati da una guida all'ascolto, e dedicati ai capolavori sinfonici. Il primo disco sarà in edicola sabato prossimo, 8 giugno. Sulla Stampa dello stesso giorno, un'intera pagina curata dal cri¬ tico musicale Sandro Cappelletto racconterà tutto ciò che ruota intorno alla composizione: la vita dell'artista, i dettagli dell'orchestrazione, i punti più interessanti, il giudizio di un grande direttore d'orchestra. Il prezzo complessivo de La Stampa, Specchio e CD sarà di 6900 lire. Sarà possibile anche acquistare i giornali senza CD al prezzo consueto: 2500 lire La Stampa con Specchio; 1500 lire la sola Stampa in Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Queste le sinfonie scelte, in ordine di uscita: MOZART: Sinfonia N. 41, K551, «Jupiter» (Orchestra sinfonica di Baden Baden, direttore E. Bour). BEETHOVEN: Sinfonia N. 3, «Eroica» (Orchestra sinfonica di Baden Baden, direttore W. Nellson). SCHUBERT: Sinfonia N. 9, «Incompiuta» e SCHUMANN: Sinfonia N. 3 «Renana» (Orchestra sinfonica di Amburgo, direttore G. von Trifch). BERLIOZ: Sinfonia fantastica (Orchestra filarmonica slovacca, direttore Z. Kosler). BRAHMS: Sinfonia N. 3 (Orchestra filarmonica slovacca, direttore L. Rajter) CIAIKOVSKI: Sinfonia N. 6 «Patetica» (Orchestra filarmonica slovacca, direttore L. Slovak). DVORAK: Sinfonia N. 5 «Dal nuovo mondo» (Orchestra sinfonica di Berlino, direttore A. Francis). A questa iniziativa è abbinato anche il concorso «Passaporto musicale». Il sabato i lettori dovranno ritagliare, dalla IV pagina di copertina del CD, lo speciale bollino che vi è stampato e applicarlo su una griglia che, sempre il sabato, sarà pubblicata su La Stampa. Nel corso della settimana, dalla domenica al venerdì, i lettori dovranno applicare sulla medesima griglia il codice a barre pubblicato quotidianamente sulla I pagina de La Stampa. La griglia completa dovrà essere inviata a: Concorso Specchio - Passaporto musicale, Casella Postale 400, 10100 Torino Centro». Fra tutte le schede della settimana, pervenute entro il martedì della seconda settimana successiva alla pubblicazione dell'ultimo codice a barre utile, ogni mercoledì saranno estratti a sorte: un weekend a Vienna, un impianto hi-fi e 50 lettori portatili per CD. Mercoledì 31 luglio, tra tutte le griglie pervenute, sarà estratto a sorte un soggiorno a Vienna in occasione del Capodanno. [r. cri.] Le sinfonie dei maggiori compositori accompagnate da una guida all'ascolto
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