Ulster Successo per Adams

Il voto a Belfast Il voto a Belfast Ulster Successo per Adams LONDRA. Vanno agli unionisti protestanti - era prevedibile, rappresentano la maggioranza della popolazione - la maggior parte dei seggi nel Forum che esprimerà i delegati al negoziato per l'Ulster; ma sono i robusti risultati ottenuti dal Sinn Féin, il braccio politico dell'Ira, la vera sorpresa delle contestate elezioni di giovedì nel Nord Irlanda. La conseguenza è che un negoziato senza Sinn Féin, come tuttora si minaccia qualora l'Ira non si impegnasse a una nuova tregua, appare ora improponibile. Tanto più che il suo leader Gerry Adams ha imboccato in modo inequivocabile la strada della pace affermando in una sorprendente intervista al Financial Times che il Sinn Féin è persino disposto a rinunciare alla riunificazione con l'Irlanda se potrà partecipare al negoziato e se ci saranno in Ulster radicali riforme di polizia. Ieri sera lo spoglio delle urne proseguiva; ma era già chiaro che l'Uup (gli unionisti più moderati, che fanno capo a David Trimble) aveva conquistato il primo posto con il 23%, distanziandosi dall'ala più reazionaria del campo protestante, il Dup del reverendo Ian Paisley. Gli altri nove partiti unionisti, alcuni legati all'estremismo protestante, non hanno quindi provocato la temuta frammentazione. E forti della loro supremazia i due partiti hanno già chiesto che il Sinn Féin sia tenuto in quarantena, quando il negoziato multilaterale si avvierà, il 10 giugno. Difficilmente ci riusciranno. Lo schieramento di Adams, quarto con il 15,7% alle spalle dei nazionalisti moderati di John Hume d'Sdlp), si è conquistato democraticamente il diritto di parola. Tutti i maggiori nomi - Adams, il negoziatore Martin McGuinness, il presidente del partito Mitchel McLaughlin, persino l'ex bombardiere dell'Ira Gerry Kelly - sono stati eletti al Forum. [f. gal.1

Persone citate: Adams, David Trimble, Gerry Adams, Gerry Kelly, Ian Paisley, John Hume, Martin Mcguinness, Mitchel Mclaughlin

Luoghi citati: Belfast Ulster, Irlanda, Londra, Nord Irlanda, Ulster