Bilanci Fiat «inchiesta in bilico tra Torino e Roma»

Bilanci Fiat Bilanci Fiat Inchiesta in bilico tra Torino e Roma TORINO. Si saprà l'I 1 giugno se l'inchiesta sui bilanci Fiat resterà a Torino: per quella data il presidente aggiunto dei gip, Francesco Saluzzo, deciderà sull'istanza di «connessione» che la difesa di Cesare Romiti e Francesco Paolo Mattioli ha presentato il 28 maggio per «aggregare» questo processo al fascicolo riaperto a Roma per la vicenda Intermetro. Nell'udienza di ieri i pm Sandrelli e Avenati Bassi hanno replicato, sostenendo che a Torino si è già «nella fase avanzata dell'udienza preliminare, mentre a Roma si è molto indietro». L'avvocato Lamacchia, parte civile per lo Slai-Cobas, ha aggiunto che «proprio perché nuovamente ai primi passi, il procedimento Intermetro è soltanto un numero d'ordine: ci sarà la notizia di reato, ma non i capi di imputazione». Per la procura, «l'inchiesta torinese è molto più ampia di quanto sia stata in passato quella romana per l'ipotesi di falso in bilancio». [r. c.1

Persone citate: Avenati Bassi, Cesare Romiti, Francesco Paolo Mattioli, Francesco Saluzzo, Lamacchia, Sandrelli

Luoghi citati: Roma, Torino