Agli arresti il vicepresidente Fininvest di Susanna Marzolla

^^^^^^ ^JjJ^^^^^^^^ Giancarlo Foscale è anche al vertice della Standa. Sotto accusa per i finanziamenti dell'Isveimer Agli arresli il vicepresidente Fininvest Falso in bilancio e corruzione per il cugino di Berlusconi MILANO. Falso in bilancio e corruzione: queste le accuse contenute nell'ordine di custodia cautelare spiccato contro Giancarlo Foscale, cugino di Silvio Berlusconi, vicepresidente della Fininvest e presidente della Standa. Foscale però non andrà in carcere: per motivi di salute gli sono stati immediatamente concessi gli arresti domiciliari. La prima accusa è per aver «fraudolentemente falsificato il bilancio consolidato del gruppo Fininvest ed i bilanci di esercizio della Istifì (la banca interna, ndr), esponendo fittizie perdite su operazioni finanziarie (in Cct per svariati miliardi, ndr) effettuate tramite la Fiduciaria Orefici e realizzando plusvalenze extracontabili». La seconda accusa è per aver utilizzato parte di queste somme 4 miliardi e 400 milioni - per «erogazioni» a favore di Ulderico Console «ed altri dirigenti dell'Isveimer». E qui, ad accusarlo, ci sono due appunti: in uno (con l'intestazione «da distruggere») si parla di una «richiesta di commissione dello 0,60%, pari a'900 milioni da versare in nero... Considerata la delicatezza dell'argomento, il Gruppo non ha possibilità di pagamenti in nero. Pertanto sarà necessario trovare un intermediario amico... ok telefonico dott. Foscale». L'altro appunto è stato firmato di suo pugno: anche qui si parla di «richiesta di commissione con intermediario» su cui «riusciamo a recu- perare il 47 per cento di tasse, in quanto effettuato come perdita su operazioni in titoli». Destinatario di queste commissioni - fittizie, secondo l'accusa - è appunto Console, il funzionario arrestato giovedì sera a Capri: fu lui ad adoperarsi affinché l'Isveimer concedesse alla Fininvest finanziamenti per complessivi 450 miliardi; a condizioni di favore, «venendo meno ai doveri di correttezza ed imparzialità». Oltre che per Foscale e Console, il gip Maurizio Grigo - su richiesta del pool - ha emesso altri tre ordini di custodia cautelare per manager Fininvest già in carcere: Mario Moranzoni e Livio Gironi, detenuti a Montecarlo, e Giuseppino Sca- bini, il «cassiere» dei libretti al portatore, accusato solo per il falso in bilancio. Un reato che - si legge nel provvedimento - sarebbe stato commesso «in concorso con Silvio Berlusconi e Alfredo Messina». Cioè quel dirigente Fininvest che, appena mercoledì scorso, si era dimesso da consigliere di Mediaset. Pochi giorni prima, e precisamente sabato e lunedì, un altro dei manager arrestati nella precedente «tornata», Raffaele Zenoni, aveva risposto a lungo alle domande del pm Francesco Greco e spiegato diverse cose «relativamente alle tangenti Isveimer... Mi risulta dichiara infatti - per avermelo detto Gironi, che tali somme erano destinate a Console... Preciso che all'epoca il gruppo Fininvest era alla costante ricerca di denaro per sostenere le scalate (l'accusa elenca Rinascente, Standa e Mondadori, ndr)... Nel '92 in occasione di un rinnovo del finanziamento fu Moranzoni a proporsi quale intermediario con un'operazione esterovestita». Un'operazione «approvata da Messina». Zenoni parla anche di telefonate tra Gironi e Console «per costruire una versione di comodo sui Cct consegnati a quest'ultimo». E queste telefonate, gli incontri a Montecarlo (dove compare anche Massimo Maria Berruti, neoeletto parlamentare), il persistere nella latitanza di alcuni manager (Giorgio Vanoni e Candia Carnaggi, ex moglie di Foscale) hanno convinto il gip del «pericolo di fuga e inquinamento delle prove». Da qui la decisione degli ordini di custodia, cui la Fininvest ha immediatamente reagito. «Dall'Isveimer abbiamo ricevuto finanziamenti a normali condizioni di mercato, rimborsati per intero unitamente agli interessi», sostiene un comunicato del gruppo. «Gli arresti domiciliari sono un provvedimento sproporzionato, il mio cliente è pronto a chiarire tutto», dice Guido Viola, difensore di Foscale. Gli fa eco il legale di Silvio Berlusconi, Ennio Amodio: «Questo pagamento è una normale provvigione». Susanna Marzolla ^^^^^^ ^JjJ^^^^^^^^ Giancarlo Foscale, vicepresidente Fininvest

Luoghi citati: Capri, Messina, Milano, Montecarlo