« Ridatemi i discorsi di Benito » di Raffaella Silipo

« «L'unico intervento che ho condiviso è quello della Malavenda, di Rifondazione» « Ridatemi i discorsi di Benito » La Mussolini: ci manca il socialismo rivoluzionario LA PASIONARIA DI ALLEANZA NAZIONALE COSA voglio? Voglio la politica delle idee e dei sentimenti, non la gestione del potere. Sì, forse inconsciamente sto lottando per rivitalizzare i valori socialisti alla base del pensiero rivoluzionario mussoliniano». L'eretica Alessandra, «deputata semplice» di An, riscopre le radici socialiste di nonno Benito. L'annuncio lo dà dalle pagine del Foglio di Giuliano Ferrara, lo conferma, incredibilmente pacata, al telefono. «Ma questa cosa del passaggio all'Ulivo è assurda. L'Ulivo oggi è lontanissimo dal socialismo rivoluzionario: sono incantati dalla gestione del potere, in cerca della pietra filosofale centrista. Conservatori più dei conservatori. In chi mi riconosco io oggi? Guardi, il discorso che mi è piaciuto di più è quello di una deputata di Rifondazione (Mara Malavenda ndr): l'unico in cui ho sentito vibrare un'idea, il più sensato, il più concreto, il più rivoluzionario. Ha messo con le spalle al muro quelli dell'Ulivo, Prodi non sapeva più dove guarda- re...». Il che è comprensibile, dato che Malavenda ha. accusato Prodi di aver svenduto l'Alfa alla Fiat e ha definito il suo governo «antioperaio e antipopolare. I lavoratori sono stufi di essere presi in giro. Per votare la fiducia ci vogliono fatti e non chiacchiere». Onorevole Mussolini, allora è vero, lei oggi è più a sinistra dell'Ulivo? «Ma oggi è l'Ulivo a non essere a si¬ nistra. A non essere rivoluzionario. La nostra politica soffre della mancanza di un partito che incarni i valori socialisti. Sento la nostalgia, perché non ammetterlo, dell'idealità di Mussolini, di discorsi che arrivavano al cuore e ai sentimenti». Se l'Ulivo è poco rivoluzionario, il Polo non sta meglio... «Ah, certo no. E' un momentaccio. Bisogna lavorare per riacquistare i valori che sono nostri, riaffermare le nostre tradizioni, non lasciar dire agli altri quel che dovremmo dire noi. E poi c'è questo innamoramento pernicioso per il centro, che omologa tutto, cancella ogni idea...». Insomma, destra nonostante tutto? «Certo: ma mica la destra europea, alla Chirac, che oggi va tanto di moda. Io voglio una destra sociale, italiana, che affondi le sue radici nel popolo, che dia risposte concrete ai problemi. Per il Polo conservatore c'è tempo: ancora siamo nel guado. Quando arriveremo alla Seconda Repubblica, ci penseremo». Sia sincera, onorevole, lei oggi è contenta di essere all'opposizione? «Sono contenta soprattutto di essere un deputato semplice. Mi sento libera. Libera di rispondere ai temi che nascono di giorno in giorno, di portare a casa dei risultati per chi mi ha votato. Di avere idee. E' avere un'idea che ci rende ricchi». Raffaella Silipo «Ulivo e Polo sono uguali. Pensano solo a gestire il potere, da veri conservatori» Alessandra Mussolini deputata di An

Persone citate: Alessandra Mussolini, Chirac, Giuliano Ferrara, Malavenda, Mara Malavenda, Mussolini, Prodi