Rc auto, non c'è solo il premio

2.. 2.. Lunedì 27 Maggio 1996 tuttosoldì LA STAMPA '';;1ÌIÌIÌ1Ì;ÌI PRIMO: evitare gli incidenti di percorso. La stipula di una polizza auto richiede estrema attenzione se non si vuole correre il rischio di ritrovarsi, al momento del bisogno, senza una copertura assicurativa ad hoc. La liberalizzazione dell'offerta dell'Re auto da parte delle compagnie italiane si è tradotta in una maggiore flessibilità dei contratti, fenomeno di per sé positivo. Ma questo rende ancora più importante saper scegliere, ovvero trovare la formula più adatta alle proprie esigenze. E non solo dal punto di vista del prezzo. Ecco, quindi, cinque elementi da valutare prima di apporre la propria firma in calce al contratto. ALL'INGLESE E' NOMINATIVA L'automobilista italiano non ci ha ancora fatto l'abitudine. Ma oggi anche in Italia alcune polizze auto sono nominative, risarciscono cioè solo i danni provocati dal contraente o da altre persone espressamente indicate da quest'ultimo, e non da chiunque si trovi alla guida dell'auto. Si tratta di una formula importata dall'estero: non a caso è a questa che si richiamano le polizze dell'inglese Royal Insurance, una delle due compagnie attive nella vendita telefonica di contratti per l'assicurazione dell'auto. E se si vuole prestare l'auto a un amico non coperto dall'assicurazione? Bisogna in questo caso informare preventivamente la compagnia. L'estensione della copertura, però, potrebbe richiedere un ulteriore esborso di denaro, nel caso la persona indicata appartenga a una categoria più «a rischio» rispetto al contraente. LA RESPONSABILITÀ' Può capitare, poi, che un danno venga provocato non da chi guida, ma da un trasportato. E' il caso, per esempio, di un passeggero che, lanciando qualcosa dal fine-

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