Polizze auto costi a confronto

2 IL TERMOMETRO DEL RISPARMIO mmm 2 131,820 109,900 106,921 96,275 121,943 105,526 CERTIFICATI BUONI POSTALI DI DEPOSITO ORDINARI BORSA DI MILANO OBBLIGAZIONI ESTERE BORSE EUROPEE BORSA DI NEW YORK BORSA DI TOKYO • 4 LA FONDIARIA LA STAMPA Lunedì 27 Maggio 1996 NUMERO SETTIMANALE DI RISPARMIO C A PREVIDENZA FISCO La liberalizzazione delle tariffe ha prodotto l'effetto voluto: le compagnie seguono diverse GUIDA politiche d'offerta di condizioni e prezzi e i clienti possono decidere secondo convenienza Polizze auto, costi a confronto LA differenza c'è. E pesa in portafoglio. Altro che invenzione: la guerra delle tariffe nell'offerta di polizze Re auto da parte delle compagnie di assicurazione trova conferma nei numeri. Il conto presentato dalle singole società a uno stesso automobilista, per il medesimo tipo di polizza, può differire anche di oltre 400 mila lire. MOLTE PROPOSTE Visto dalla parte del cliente, il fenomeno non può che suonare come un invito ad approfittarne. Mai accontentarsi della prima proposta, anche se questa viene dalla compagnia di fiducia, a cui si è legati da anni. E' arrivato il momento di mettere a confronto prezzi e condizioni. «TuttoSoldi» ha voluto provarci, chiedendo alle maggiori compagnie di assicurazione attive sul mercato delle Rea alcuni preventivi. Tra le prime dieci del settore, solo la Sai non ha risposto all'invito. Spiegando in questo modo la defezione: «Le nostre tariffe sono in corso di revisione. E le nuove non sono ancora pronte». IL GRAFICO I preventivi delle altre compagnie, invece, li trovate pubblicati in questa pagina: le tanffe si riferiscono alla prima stipula (la classe è dunque quella di ingresso, la 14") di una polizza Re per una Fiat Punto targata Torino. Da parte di diversi contraenti: un uomo trentacinquenne, una donna di poco più giovane, un ragazzo di 19 anni e un pensionato. Tutti i prezzi tengono conto, poi, delle imposte e del contributo sanitario nazionale. PERSONALIZZATE L'indagine mette in luce un primo fenomeno. Di fronte alla liberalizzazione dei prezzi, le compagnie di assicurazione hanno reagito in modo diverso. Alcune P1 Tariffe dichiarale dalie compagnie per: A P 13/14 H T pg pAutovettura Punto 13/14 Hp - città: Torino )iAUA Mil ii di l 1500000000 li UUH1U Autoveura Pn 13/14 Hp cità: rn )iAUA Massimale minimo di legge: 1.500.000.000 lire UUH1U l d (14) 35 ANN ggclasse di ingresso: (14n) 35 ANN! hanno messo in atto una personalizzazione delle tariffe, introducendo anche forti differenze tra una categoria di clienti e l'altra, altre hanno optato per una maggiore standardizzazione dell'offerta. La moda dei distinguo, per esempio, sembra aver toccato meno le Generali, quanto meno la vecchia compagnia che porta questo nome (il gruppo infatti da qualche tempo è presente sul mercato anche con la Genertel, che vende polizze al telefono e attua una politica diversa): stipulare una polizza auto con la società triestina costa esattamente la stessa cifra a un uomo di 35 anni, una donna di 30, un sessantenne in pensione. Solo i giovani vengono penalizzati. Ma si tratta di una penalizzazione contenuta (+5%), se confrontata con quella di altre compagnie. P1VANE 19 ANNI GIOVAMI, RISCHIO ELEVATO Si tratta di un risultato piuttosto scontato: sono proprio i giovani automobilisti, quelli a rischio più elevato, a subire le maggiori penalizzazioni. Le compagnie più «severe» con i ragazzi sono la Previdente e l'Unipol, che applicano una maggiorazione di circa il 30% alla tariffa da noi presa come parametro base (uomo, 35 anni): anche se, tra le due, dal pun- DONNA 30 ANNI to di vista del prezzo effettivamente pagato si inserisce la Milano. UOMO E DONNA, PARITÀ' Più sorprendente il risultato sul fronte del trattamento riservato alle donne, considerate a parole più prudenti al volante: i prezzi, invece, sono molto simili a quelli richiesti agli uomini. E pensare che, almeno su questo fronte, PENSIONATO 60 ANNI dalla differenza il gentil sesso avrebbe potuto guadagnare qualcosa , In realtà le sole compagnie che riservano alle automobiliste un piccolo sconto sono la Previdente (-5%) e la Toro (-1%). Le tariffe di Assitalia, invece, prevedono addirittura una penalizzazione, probabilmente dovuta alla minore età (30 anni contro i 35 ipotizzati per il contraente di sesso maschile). PREMIO Al NONNI Va meglio per i pensionati, che ottengono sconti quasi ovunque. Le compagnie più generose sono Previdente (-10%), Milano e Ras (-5%). Ma anche dove non ottengono un trattamento di favore, qualche volta devono solo aspettare di compiere un anno in più. In casa Toro, per esempio, lo sconto arriva a 61 anni: a quell'età assicurarsi alla compagnia torinese costerebbe circa 10 mila lire in meno (966.520 lire contro 976.215). PREZZI BASSI Complessivamente, la compagnia meno cara, almeno per quanto riguarda i profili di rischio qui considerati, porta il nome di Lloyd Adriatico. «Abbiamo rivisto - spiegano alla società - la polizza 4R, nostro storico prodotto, con il lancio sul mercato della Nuova 4R, che coniuga i vantaggi della franchigia con quelli della formula bonus/malus, relativi alla diminuzione del premio in assenza di sinistri». SERVIZI A questo punto l'avvertenza d'obbligo: il prezzo di un'assicurazione, per quanto importante, non è tutto. Al momento della scelta bisogna anche valutare il servizio, il tipo di copertura e le garanzie offerte dalle singole compagnie (vedere a pagina 2). A partire dalla puntualità assicurata in sede di liquidazione dei sinistri. Ultimamente, infatti, la competizione tra le compagnie sta diventando sempre più accesa anche su questo fronte. Tra le prime a muoversi sul campo dei pagamenti in tempo reale (o quasi) sembrano esserci l'Unipol, la qui assente Sai e lo stesso Lloyd Adriatico. Come? Chiedendo aiuto alla telematica, che consente di centralizzare le richieste. Carla Ferron S O M M A RIO PAGINONE IL RISPARMIO

Persone citate: Carla Ferron

Luoghi citati: Milano, New York, Rio Paginone, Torino