INCONTRO GLI OCCHI PURI

INCONTRO INCONTRO GLI OCCHI PURI Mario Rigoni Sterri ai Caffè Letterari Lunedì 3 alle 15 al Centro congressi dell'Unione Industriale (via Fanti 17) «Caffè letterario», condotto da Alberto Sinigaglia, con Mario Rigoni Stern. SOLTANTO due case al limitare di un bosco, dal quale la vista spazia sul vasto Altipiano di Asiago e arriva, nei giorni limpidi, a carezzare le grandi montagne: nella bianca, un po' nascosta, abita Ermanno Olmi; in quella rosa, più esposta, il suo amico Mario Rigoni Stern. E se una casa può raccontare la storia di un uomo, questa lo racconta bene: con la semplice forma, il bel colore, le arnie che danno buon miele, l'orto e il campo di patate cui lo scrittore dedica ore e fatiche. Mario l'ha voluta così, se l'è costruita con le sue mani e i tre figli. Alle finestre con le tende linde capita a volte uno scoiattolo. Quel bosco vive storie di bestie, che lo scrittore continua a raccontare. Difendere la natura e narrarla per Mario Rigoni Stern è diventato un piacere e un mestiere: dalle novelle del «Bosco degli urogalli» ai «corsivi» sulla Stampa. Ma vi è giunto da molto lontano. Testimone stanco di guerra, alpino reduce da campagne e prigioni (la Grecia, la Russia, il Lager), ha legato il suo nome a «Il sergente nella ne- ve», «Quota Albania», «Ritorno sul Don», «Storia di Tònle»: avventure di gente e di soldati, di recuperanti e di montanari: vite di fatica, lotte, miserie, rischi, coraggio, bontà, nobiltà. Adesso con «Le stagioni di Giacomo», l'ultimo romanzo pubblicato da Einaudi, torna con successo in libreria ed è capitato in finale a premi letterari come il Grinzane Cavour e il Bancarella. Ma non cura classifiche, Rigoni Stern, né insegue premi. Barba grigia ben curata, occhi profondi, sereni e inquieti sulle cose del mondo, bacia la sua Anna nei cinquant'anni di matrimonio, interpreta le impronte di un capriolo, si sorprende ancora a guardare gli alberi in amore nei venti di primavera. Alberto Sinigaglia AUTORE & LIBRI VENERDÌ' 31 Da Campus in via Rattazzi 4, alle 21, serata di letture con Michele Di Mauro e Stefania Bertola, in occasione dell'uscita del loro volume «Fuori di testo» (Sperling & Kupfer); alla libreria Vunge, via Barbaroux 20, alle 21, per la rassegna «Un villaggio di poeti» incontro con Roberto Ross Prerutti. LUNEDr" 3 Alla VHIage, ore 18, presentazione del libro di Gianluca Giachery «Transiti» (Chaos Ed.) con la redazione della rivista «Segnali»; alla Borgopò, in via Ornato 10, ore 21, per il ciclo «Sentieri del sapere», «La nascita del bello. Aristotele, S. Tommaso e Kant». MERCMEOrS Alla Fondazione Einaudi (via Principe Amedeo 34, ore 17) Massimo Salvadori e Nicola Tranfaglia presentano «Alla ricerca della storia. Teoria, metodo e storiografia» di Angelo d'Orsi (ed. Scriptorium). Alla Villoge, per il ciclo «Un villaggio di poeti», incon-tro con Daniela Causi, Fabio Greco, Nicola Pittavino e Debora Spano. Al Centra Pannunzio, in via Maria Vittoria 35/h, alle 18, Maurizia Cavallero presenta con Giorgio Barberi Squarotti la raccolta di poesie di Marcella Artusio Raspo «Il fuoco e la cenere» (Book Ed.). GIOVE W 6 Da Pettini (via Pietro Micca 22, ore 18) presentazione del libro «Brivido a Torino - L'uomo che vide Cecilia» di Renzo Rossotti. Da Campus, incontro di poesia organizzato dal Gruppo di Poesia Delos, con Giorgio Barberi Squarotti su «L'esperienza poetica di Dante Maffia»; alla legonori di via Maria Vittoria 31, presentazione del volume «Gli occhi del tempo», di Sergio Astrologo (Casa Editrice Marietti). Alla Luxemburg, in via Battisti 7, prosegue il Festival di libri inglesi ed americani, in occasione del quale ai visitatori verrà regalata una copia del «Times»; alla Fontana, in via S. Francesco d'Assisi 15, la mostra «Spazio e dintorni». [L a.] PREMIO GRINZANE SUL FILO DI LANA Sui premi letterari si potrebbe tentare un'iniziativa insieme con i più celebri bookmakers inglesi: scommettere sui premiati, sui voti ricevuti, sulla composizione della giuria... ma si finirebbe per scardinare l'atmosfera compassata, impeccabile, sottilmente manierista, che un grande premio letterario indossa quando ogni anno viene il suo momento. La quindicesima edizione del Grinzane Cavour, la cui premiazione si svolgerà sabato 1° giugno alle 16,30, al Castello di Grinzane (Alba), non si sottrarrebbe alle scommesse: il premio internazionale «Una vita per la letteratura» al giapponese Kenzabuto Oe (Nobel 1994) potrebbe stimolare scommesse anche sulla validità delle traduzioni delle sue opere. Altra grande scommessa potrebbe essere giocata sul titolo del prossimo romanzo di Alessandro Barbero, premiato come autore esordiente per «Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo» (Mondadori) - titolo apposto al divertente roman¬ zo dall'editor di lusso Aldo Busi. Infine, scommessa meno pericolosa consente il premio per la traduzione, attribuito dalla giuria a Glauco Felici, che ha ritradotto per l'Einaudi «Paradiso», l'opera più complessa e insidiosa - provare per credere di José Lezama Lima, il maggior scrittore cubano contemporaneo, un Garcia Màrquez più filosofo e meno fantastico: chi sarà il prossimo scrittore affrontato dal bravo traduttore? Il pubblico tuttavia attende almeno il risultato della tenzone che - grazie alle 16 giurie scolastiche, cinque straniere e undici italiane - stabilirà i 2 supervincitori delle sezioni italiana e straniera: scelta tra Paolo Barbaro, Rosetta Loy (nelle due foto) e Mario Rigoni Stern per la prima, e Paulo Coelho, Lars Gustafsson e Michael Ondaatje per la seconda. Gara incerta tra gli autori nostrani; favorito per le sue doti magiche (è l'autore de «L'alchimista») Coelho tra gli stranieri.

Luoghi citati: Albania, Asiago, Assisi, Grecia, Grinzane Cavour, Russia, Torino