La Stampa - Consultazione Archivio

IL LIUTO DI LINDBERG IL LIUTO DI LINDBERG Cipolletta alla Galleria Ai S. Martiri quartetti d'archi Paolo Poli per Satie A fianco Jakob Lindberg in alto Lonquich nel concerto della Rai 16 se», «Sports et divertissements» e «Diva de l'Empire». L'altra festa della musica è organizzata dalla Città di Torino. Si svolgerà nella sera di venerdì 21 giugno e si rivolge a tutti i musicisti - professionisti o dilettanti che desiderano esibirsi in pubblico. Le aree messe a disposizione sono fra le più suggestive di Torino, da piazza Carignano ai giardini della Tesoriera. Chi intende partecipare invìi il materiale promozionale entro il 31 maggio a: Ufficio Musica - Festa della Musica, Assessorato per le Risorse culturali, piazza San Carlo 161, fax 54.28.01. Alfredo Ferrerò TASTAR de corda la rassegna ideata dall'associazione Contrattempo, entra nel vivo della sua programmazione: sabato 1° giugno (ore 21,30), nella chiesa dei Batù di Giaveno, Jacob Lindberg è protagonista di un concerto dedicato alle composizioni che Simon Weiss, Black e Falckenhagen hanno scritto per il liuto. Dotato di un suono ricchissimo di armonici, e perciò meno incline della chitarra al virtuosismo, il liuto barocco possiede una straordinaria carica espressiva che proprio autori come Bach o Weiss hanno messo nel giusto risalto. Il giorno successivo, domenica 2 alle 17, il pianista torinese Francesco Cipolletta darà vita a un interessante concerto alla Galleria d'Arte moderna (via Magenta 31). Il giovane musicista, che partecipa alla rassegna Musica & Colore su invito dei Compositori Associati, ha scelto un programma eterogeneo e di grande impegno: si parte infatti dal suono asciutto e austero di tre Corali bachiani - nella stupenda riscrittura di Ferruccio Busoni per proseguire con una delle più conosciute sonate di Beethoven, Top. 10 n. 3 e terminare con la moderna Sonatina canonica sopra i Capricci di Paganini, di Luigi Dallapiccola. Farà gli onori di casa il compositore Giulio Castagnoli che, durante l'esibi¬ zione musicale, reciterà tre suoi Monologhi. La chiesa dei Santi Martiri (via Garibaldi 25) infine è la sede del terzo concerto organizzato dalla Fondazione San Paolo (martedì 4, ore 21, telefono 555.23.15). Gran parte del programma è dedicato al repertorio barocco e classico. Il Quartetto d'archi dell'Orchestra Rai propone l'Adagio e fuga in do minore K 546 di Mozart e due pagine di Vivaldi: la Sonata da Chiesa per archi e la Sonata a quattro «Al Santo Sepolcro». L'esibizione si chiude con una inconsueta ma gradevolissima composizione di Giuseppe Verdi, il Quartetto in mi minore. [a. f.]