Madre abusa del figlio handicappato

Fabriano: il bambino ha 11 anni, lei 37. E' stato arrestato anche il convivente: l'avrebbe istigata Fabriano: il bambino ha 11 anni, lei 37. E' stato arrestato anche il convivente: l'avrebbe istigata Madre abusa del figlio handicappato La donna in cella-, un mago mi ha detto che lo avrei guarito FABRIANO. Una donna è stata arrestata per aver compiuto atti sessuali sul figlio handicappato di 11 anni, sollecitata da un mago: lui l'avrebbe convinta ad avere rapporti a scopo «terapeutico», facendole credere che il sesso avrebbe portato miglioramento alle condizioni fisiche del ragazzino. Con la donna, una ex operaia fabrianese di 37 anni, è finito in manette il suo amante, Gino Marzioni, di 59 anni, di professione commerciante ambulante. Nei suoi confronti si ipotizza il concorso per aver istigato la madre ad attuare le pratiche sessuali. Si sta ancora cercando di capire chi sia il mago indicato dalla donna: ammesso che esista, per lui le manette dovrebbero scattare da un momento all'altro. Una storia terribile, di grande miseria, quella portata alla luce dagli inquirenti di Ancona, chiamati a indagare sul caso dal padre del ragazzino portatore di handicap. L'uomo, un operaio, qualche mese fa aveva presentato un esposto alla Procura della Repubblica del capoluogo dopo essersi rivolto ai carabinieri di Fabriano. Era fortemente insospettito dal fatto che il figlio mimava atti sessuali ed aveva interiorizzato altri atteggiamenti particolari. Per tutto il tempo delle indagini, con grande cautela, l'uomo ha aiutato gli inquirenti, registrando conversazioni telefoniche della moglie con Marzioni e con il mago. Ma da ogni indizio emergeva una realtà sconvolgente cui sembrava davvero molto difficile credere. Perciò gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Cristina Tedeschini, sono riusciti a piazzare una telecamera nascosta nella stanza da letto della coppia. In questo modo sarebbe stato possibile filmare un rapporto tra madre e figlio.. La donna è stata interrogata ieri dal giudice per le indagini preliminari Mario Vincenzo D'Aprile che ne ha convalidato l'arresto. Il suo racconto è stato ancora più drammatico di quanto era stato possibile capire dal filmato. Bionda, minuta, dall'aspetto un po' trasandato, la donna ha ammesso tutto e confermato particolari che in alcuni casi gli investigatori avevano soltanto intuito. Dopo aver confessato ogni cosa sostenendo di aver avuto per diverso tempo rapporti più o meno completi con il ragazzo, ha detto di essere stata convinta dal mago con una graduale opera di persuasione. Questi le avrebbe fatto capire più volte che tutto questo squallore poteva davvero giovare al figlio. Oltre alle pratiche sessuali, l'uomo le avrebbe consigliato di praticare alcuni rituali e far bere al ragazzino liquidi organici. La madre dell'adolescente ha parlato anche del suo rapporto con il marito, in crisi ormai da tempo. Ha spiegato di essersi aggrappata alla figura del mago perché trascurata. Poi, ha escluso il coinvolgimento dell'amante nelle pratiche con il figlio, ma avrebbe fatto però qualche am- missione circa la presenza dell'adolescente in occasione di incontri sessuali tra lei e Marzioni. L'uomo, invece, nega da parte sua ogni responsabilità e afferma di aver cessato da tempo di avere rapporti sessuali con la donna. Gli inquirenti però tendono a non escludere 1 ipotesi di un contorto gioco telefonico e che Marzioni e il mago possano essere la stessa persona. Per il momento l'uomo nega di conoscere l'identità e l'esistenza del presunto chiromante, il quale in una delle telefonate, tutte fatte da cabine pubbliche, lo avrebbe invece indicato alla donna come suo amico. In particolare, gli investigatori sospettano che il mago possa essere lo stesso Marzioni perché le telefonate dei due alla donna giungevano spesso una di seguito all'altra. Per questa ragione il magistrato ha ordinato una perizia fonica per analizzare la compatibilità delle voci registrate. Un altro fatto raccapricciante è che il mago, forse per convincere la donna a pratiche sempre più spinte con il figlio, le avrebbe parlato al telefono di altre situazioni di minori utilizzati in giochi perversi. Sono in corso indagini, ma per il momento si tende a escludere la veridicità dei racconti effettuati. Frattanto è esclusa anche la responsabilità di un mago il cui nome era utilizzato nelle telefonate alla donna. Per essa, l'avvocato difensore Mario Frezzotti chiederà al più presto una perizia psichiatrica fondata sul presupposto del plagio subito dall'indagata. Jerry Paladini Un'immagine di Fabriano, teatro del dramma familiare in cui è coinvolto un bambino handicappato

Persone citate: Bionda, Cristina Tedeschini, Gino Marzioni, Jerry Paladini, Mario Frezzotti, Mario Vincenzo D'aprile

Luoghi citati: Ancona, Fabriano