Per combattere i piccioni il Comune assume 2 falchi di A. 1.

Per combattere i piccioni il Comune assume 2 falchi Guerra ai colombi: Montalcino copia New York Per combattere i piccioni il Comune assume 2 falchi SIENA. Per i piccioni non c'è proprio pace. Dopo la «beffa» delle uova di gesso a Firenze, sulle torri di Montalcino arriveranno i falchi pronti a dare battaglia ai volatili. Un progetto diverso per contrastare nelle diverse città il proliferare di questa specie di uccelli, infestanti, accusati di essere portatori di sporcizia e malattie, di rovinare i monumenti e di nuocere alla salute delle persone. E il sindaco di Montalcino, Mauro Guerrini, giustifica con tutti i crismi della «scienza» le ragioni di questa strategia. «I motivi della decisione sono molti: i falchi potranno contribuire al controllo dei piccioni e delle altre specie "infestanti" come storni e corvidi, svolgendo un'azione selettiva e contribuendo ad evitare il diffondersi di malattie infettive». Nessun timore per l'incolumità dei cittadini. «Non ci sono pericoli per la sicurezza degli uomini: il fal¬ co pellegrino è un predatore esclusivamente aereo, cattura solo uccelli in volo e, quindi, il suo terreno di caccia è solo il cielo aperto». Un programma, pertanto, qualificato e di livello, che si protrarrà nel tempo. Il Comune adotterà una coppia di «falchi pellegrini», giovani di tre settimane dal «Centro del sorbo per la conservazione della fauna di Campagnano di Roma», per poi farli crescere, e sistemarli nella torre del palazzo comunale, dove nidificheranno e faranno dimora. I giovani falchetti, pertanto, saranno nutriti fino alla quinta settimana per poi essere progressivamente avviati alla predazione da personale esperto fino alla loro completa autonomia. E tutti i differenti momenti del programma saranno «patrimonio» della scienza comune: le fasi saranno filmate e potranno essere seguite dalle scuole e dalla popolazione. [a. 1.]

Persone citate: Mauro Guerrini

Luoghi citati: Campagnano Di Roma, Firenze, Montalcino, New York, Siena