«Ragazzi d'America alle 20 tutti a casa» di Franco Pantarelli

La proposta elettorale del Presidente a New Orleans per catturare i voti conservatori La proposta elettorale del Presidente a New Orleans per catturare i voti conservatori «Ragazzi cFAmerica, glie 20 tutti u casa» II coprifuoco di Clinton NEW YORK NÒSTRO SERVIZIO K alle otto, coprifuoco: tutti i minorenni a casa. E' la nuova «promessa elettorale» che Bill Clinton ha deciso di lanciare, seguendo la sua strategia di abbracciare il maggior numero possibile di temi «conservatori». La norma che ha in mente il Presidente prevede che i ragazzi al di sotto dei 17 anni siano a casa alle S di sera nei mesi invernali e alle 9 in quelli estivi, e non ne escano fino alle 6 del mattino. Durante il weekend, tuttavia, potranno avere una libera uscita un po' più lunga, fino alle 11. Quelli trovati in strada fuori orario raranno bloccati dagli agenti e portati in un apposito «centro», dove i genitori dovranno andare a «riscattarli», becìisi anche una ramanzina dall'assistente sociale. Ci saranno delle eccezioni e riguarderanno i ragazzi che sono sposati, quelli che saranno accompagnati da un adulto, quelli che potranno dimostrare di essere diretti al lavoro e di esserne di ritorno, quelli fuori per qualche situazione d'emergenza e quelli impegnati in qualche attività serale organizzata dalla scuola o dalla parrocchia. E' in pratica il programma già 'lì vigore da tempo in almeno sette città americane: New Orleans, Dallas, Chicago, Denver, Phoenix, Jacksonville in Florida • ■ North Little Rock nell'Arkansas. Ma fra questi è quello di New Orleans che il Presidente, forte dei dati forniti da uno studio del dipartimento della Giustizia, ha considerato il più di successo. Qualche cifra? Una diminuzione del 27 per cento della criminalità giovanile, il 42 per cento in meno di furti di auto- mobile e una forte riduzione dei delitti in cui dei ragazzi sono vittime. Cosi, per annunciare la sua idea di inserire il coprifuoco giovanile nel proprio programma elettorale, Clinton ieri ha scelto proprio New Orleans, dove si è recato a pronunciare un discorso all'organizzazione femminile della «Chiesa di Dio in Cristo». Ma è proprio per gli ottimi risultati ottenuti che il Presidente ha scelto la «città del jazz» (conosciuta anche come quella con uno dei maggiori tassi di delinquenza e di corruzione) per fare il suo annuncio? C'è chi dice che si è trattato di una mossa molto accuratamente studiata. La Louisiana, di cui New Orleans è la città più importante, è uno Stato per tradizione molto conservatore che però alle elezioni del 1992 dette a Clinton una consistente maggioranza: il 42 per cento dei voti che gli consentì di battere largamente sia George Bush che Ross Perot. E' anche uno Stato piuttosto volu- bile, dove ogni volta si registrano spostamenti di voti molto più massicci che altrove. Cosa meglio delle sue reazioni per consentire a Clinton di «saggiare» queste escursioni in un campo tradizionalmente conservatore? Ma l'accuratezza di questa mossa non si ferma qui. Come «corollario» del suo discorso c'è stato un dettagliato programma preparato dal dipartimento della Giustizia su come funzionerà, nel caso in cui Clinton venga rieletto, il coprifuoco. Prima di applicarlo, le città dovranno dotarsi di una serie di requisiti, fra cui un funzionale centro di rac- colta dove i ragazzi trovati per la strada dovranno essere portati; una buona équipe di «lavoratori sociali», pagati o volontari non importa, presente nel centro medesimo; un servizio di «consulenza» per le famiglie; l'organizzazione di programmi di ricreazione; la possibilità di ospitare i ragazzi tutta la notte nel caso in cui i genitori non siano reperibili; nonché un continuo riferimento ai consulenti del dipartimento della Giustizia per evitare le accuse di incostituzionalità che dovessero piovere. Ultima, ma importantissima, accuratezza: l'indicazione dell'età. Perché il limite a 17 anni? Perché il diritto di voto si acquisisce a 18. E siccome è da supporre che i diretti interessati non siano precisamente felici di questa trovata, bisognava evitare la valanga di «no» che prevedibilmente si sarebbe riversata nelle urne. Franco Pantarelli Notti proibite per i minorenni. Nei weekend potranno rientrare alle undici Controlli di polizia in una metropoli americana: il «coprifuoco» scatterà dovunque

Luoghi citati: Arkansas, Little Rock, Louisiana, New Orleans, New York