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Presa la Dark lady basca Presa la Dark lady basca Preparò un'auto-bombaperAznar Un bimbo (non suo) per copertura MADRID. Colpo grosso contro l'organizzazione indipendentista basca Età. La polizia francese ha arrestato all'aeroporto parigino di Roissy-Charles de Gaulle, l'altra notte, una delle «etarras» più ricercate di Spagna, Maria Nagore Mugica. La terrorista proveniva dal Messico ed era accompagnata da una bimba di un anno e mezzo che spacciava come sua (in realtà figlia di un altro terrorista che vive nelle Americhe) per passare inosservata. La Nagore, trent'anni, di Bilbao, in clandestinità dal '90, grande esperta in esplosivi, ha fatto parte delle «colonne» più sanguinarie di Età, il «Txalaparta», il «Vizcaya», ^Itinerante» e infine l'imprendibile «Madrid». Nella capitale spagnola ha partecipato nella preparazione dell'attentato con auto-bomba da cui, nell'aprile scorso, il premier Aznar uscì miracolosamente illeso. Nel luglio del '94 stava facendo un sopralluogo proprio nella stessa strada in cui Età avrebbe poi commesso il clamoroso attentato. Due vigili urbani, che si accorsero della sua auto che procedeva in senso vietato, vennero immobilizzati, con pistole puntate alla tempia, proprio dalla Nagore, che così venne poi riconosciuta. Il ministro Mayor non ha nascosto la sua soddisfazione: «L'arresto di Nagore è importante e significativo, e ci riempie di soddisfazione. Ringrazio la Francia. Quando c'è cooperazione tra i nostri due Paesi, i risultati nella lotta contro il terrorismo si vedono». La «etarra» aveva sei mandati di cattura internazionali sulle spalle. Il fatto che la specialista in auto-bombe provenisse dal Messico (ove si sono rifugiati più di 200 terroristi, secondo la polizia spagnola), conferma la fortissima presenza di Età in tutta l'America Latina, ove si appoggia alle folte comunità basche emigrate per nascondersi e finanziarsi. [g. a. o.] i