la bella portavoce di Di Pietro di Antonella Rampino

la bella portavoce di Pi Pietro Alta, bionda, occhi azzurri, 28 anni: seguiva come stagista «Mani pulite» la bella portavoce di Pi Pietro E ' Sonia Mancini, al «Corriere della Sera» per tre mesi ROMA. Sonia Mancini, 28 anni, alta un metro e 80, capelli biondi a zazzera e occhi blu: è la nuova addetta stampa del ministro dei Lavori Pubblici. Non lavorerà con il capo ufficio stampa, nonché responsabile del legislativo, il professor Mario Cicala, ma sarà alle dirette dipendenze dell'ex magistrato di «Mani pulite». Come in tutte le cose che riguardano Antonio Di Pietro, anche questa è una sorpresa. Perché ieri si annunciava che il portavoce del ministro sarebbe stato reclutato dalle liste dei giornalisti disoccupati, troncando così le ambizioni di molti. E il giorno dopo si è scoperto che l'ambito ruolo verrà ricoperto da una giornalista che nell'albo dei giornalisti non è mai stata iscritta. In effetti Sonia Mancini è una disoccupata, iscritta alle liste di collocamento di Vada, piccolo borgo in provincia di Livorno. Non è una giornalista iscritta all'albo, ma, per scrivere la sua tesi di laurea, ha ottenuto uno stage universitario di tre mesi alla redazione centrale del Corriere della Sera.- L'argomento riguardava l'uso della tecnologia nel- l'editoria. Al Corriere della Sera ha curato alcuni articoli di attualità nelle pagine cittadine, senza poterli firmare, perchè stagista. Poi ha cominciato a seguire da vicino, era il 1994, l'attività di Mani pulite. E ha firmato, a due mani con Gianluca Di Feo, un cronista che segue Mani pulite dalla sua nascita, l'unico articolo, sulla tesi di laurea de) magistrato. Un articolo che comincia così: «E' sorprendente scoprire come nel 1978 l'uomo simbolo della rivoluzione giudiziaria avesse già le idee chiare, l'Italia ha leggi valide, ma la partitocrazia ne impedisce l'attuazione». E' nato così il rapporto di fiducia con Antonio Di Pietro, un rapporto di cui Soma Mancini non vuol parlare, neppure per raccontare la telefonata con la quale, giusto una settimana fa, il ministro l'ha convocata a Roma offrendole un lavoro per il quale, al momento, non ha ancora né firmato un contratto, né trovato una scrivania. Per giunta, le agenzie ieri hanno lanciato un suo breve curriculum, nel quale si spiega che Sonia Mancini è una collaboratrice del «Tirreno»: scrive di adozioni minorili, e di sport subacquei, dalla piccola redazione di Cecina, solo da un mese. Che tipo sia Soma Mancini lo spiegano i suoi ex colleghi del Corriere della Sera. «E' riuscita a stabilire un rapporto di fiducia con Di Pietro proprio perché lei, in quanto stagista, non avrebbe potuto scrivere nulla. Era fuori da giochi e, poi, Di Pietro ama le persone semplici e dinamiche, capaci di ispirargli fiducia, ma anche responsabili e autonome. E Sonia è proprio ima così». Antonella Rampino II ministro del Lavori pubblici Antonio Di Pietro

Luoghi citati: Cecina, Italia, Livorno, Roma