Fossa: grazie ministro «La cancellazione della bolla aiuterà le piccole imprese» di Roberto Ippolito

Fossa: grazie, ministro Fossa: grazie, ministro «La cancellazione della bolla aiuterà le piccole imprese» ROMA. Grazie. Davvero grazie. Giorgio Fossa gradisce. E lo dice. Il presidente della Confindustria apprezza l'intenzione del ministro delle Finanze Visco di abolire la bolla di accompagnamento per il trasporto-merci: «Visco - afferma - sta dimostrando grande sensibilità al problema fiscale». A otto giorni dalla sua elezione alla guida degli imprenditori, Fossa sembra mantener fede all'impegno di giudicare caso per caso gli atti del nuovo governo. Tanto che, mentre promuove Visco, boccia il ministro del Lavoro Treu: gli rimprovera «il 10%, perché non va a vantaggio dei lavoratori ma solo a svantaggio delle imprese». Adoperandosi per l'abolizione della bolla di accompagnamento, Visco cammina nella direzione chiesta dalle aziende: secondo il presidente Confinduslria, semplificare gli adempimenti equivale ad alleggerire la pressione. «Oggi - fa presente Fossa - è impensabile per la situazione del paese avere una pressione fiscale più bassa, ma si può ottenere lo stesso risultato in altri modi: se abbiamo semplificazioni e accoqjamenti di tasse, automaticamente c'è meno oressione». Non c'è dubbio, comunque, che si possa poi provvedere a un taglio alle tasse. Fossa osserva che il ministro delle Finanze «aveva già dimostrato» la sua sensibilità quando aveva ricoperto lo ^ stesso incarico solo «per un giorno e mezzo» nel 1992, nel governo Ciampi. In quell'occasione Visco diede, per Fossa, «segnali forti anche sui rimborsi dell'Iva». Il presidente della Coniindustria insiste anche in un'intervista all'Espresso sulla necessità di «una semplificazione» fiscale ritenendo impossibile ridurre subito le imposte. La richiesta eh pagare meno tasse avanzata dagli imprenditori, dice Fossa, «è pienamente legittima ed ha più di un fondamento». Tuttavia «chi la avanza deve essere consapevole che non può esssere accolta» per una ragione molto semplice: «Basta dare uno sguardo al bilancio dello Stato» in forte deficit. Quindi Fossa giudica «facile e ancor più pericoloso eccitare gli animi con slogan qualunquistici contro le tasse». Ma si tratta di un comportamento «fuori dalla realtà». Dicendo queste cose, si rivolge esplicitamente alla propria base, invitandola a una condotta coerente e corretta: la pressione fiscale, afferma Fossa, «è elevatissima, ma quando qualcuno dice che evade per non fallire io non ci sto». E poi avverte che le proteste, esplose in questi giorni in particolare nel Nord Est, «ha diritto eli farle solo chi paga le tasse fino all'ultima lira». La Confindustria disapprova invece in modo molto netto qualsiasi forma di evasione: «A quelli che non rispettano la legge non resta che trovarsi un buon avvocato: a difenderli non sarà certo il presidente degli industriali». Roberto Ippolito qcoperto lo ^ arico solo rno e mez92, nel goampi. In ione Visco Fossa, «se anche sui ll'Iva». ente della ria insiste un'interviesso sulla Il presidente della Confindustria Giorgio Fossa Il presidente della Confindustria Giorgio Fossa

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