Distrutti gli oggetti di Dahmer

Usa: niente asta Usa: niente asta Distrutti gli oggetti di Dohmer WASHINGTON. Coltelli, lame per sezionare, il frigorifero: tutti gli «oggetti della morte» lasciati da Jeffrey Dahmer, il «mostro di Milwaukee» ucciso in carcere nel 1994 da un altro detenuto, saranno acquistati per 407 mila dollari da un'associazione civica e poi distrutti. Si è arrivati a questa soluzione dopo non poche polemiche e soprattutto perché in questo modo sarà evitata una imbarazzante asta, i cui proventi sarebbero andati alle famiglie delle vittime di Dahmer, condannato a vari ergastoli dopo avere ammesso l'omicidio di almeno diciassette giovani. Il «mostro di Milwaukee», che oltre ad attirare in casa sua e a uccidere i ragazzi, in alcuni casi ne aveva anche mangiato parte degli organi interni, è stato ucciso a sprangate da un altro detenuto in un gabinetto del penitenziario. Il lascito di Jeffrey Dahmer comprende un'«eredità di orrori» formata da coltelli e altri affilati strumenti di tortura usati dal criminale per uccidere e sezionare, nonché il frigorifero nel quale di solito conservava alcune parti del corpo degli uccisi. Le famiglie delle vittime del «mostro di Milwaukee» inizialmente avevano chiesto un milione di dollari come risarcimento per i danni subiti con la morte dei loro congiunti, ma ora gli avvocati dei familiari hanno fatto sapere che a maggioranza hanno deciso di accettare i 407 mila dollari raccolti dalla associazione «Orgoglio civico di Milwaukee». [Ansa]

Persone citate: Coltelli, Dahmer, Jeffrey Dahmer

Luoghi citati: Milwaukee, Washington