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Maastricht, in dubbio la scadenza del 1997 per aiutare i Paesi in ritardo, Germania compresa Maastricht, in dubbio la scadenza del 1997 per aiutare i Paesi in ritardo, Germania compresa Prodi: «Nello Sme entro l'anno» Lira a 1005 sul marco. Il premier: troppa grazia BONN. Poche parole, tanti fatti. E' questo l'approccio di Romano Prodi alla politica europea. E così, al termine del colloquio di due ore e mezzo con il cancelliere Helmut Kohl, il Premier ha detto «basta» alle dichiarazioni declamatorie e fissato impegni concreti: l'ingresso «in tempi rapidissimi» dell'Italia nell'accordo di Schengen sulla libera circolazione nell'Unione Europea: l'avvio, «immediatamente» dopo l'impostazione della strategia finanziaria, del negoziato per il rientro della lira nello Sme («Entro l'anno»), premessa alla partecipazione alla moneta unica. Il cancelliere Kohl ha replicato molto positivamente: «Ho fiducia nel futuro dell'Italia - ha detto -. Non ci può essere Europa senza Italia». Ieri, intanto, la lira è stata quotata a 1005 sul marco. «Troppa grazia sant'Antonio ha detto Prodi -. I mercati hanno apprezzato la nostra vittoria elettorale, ma sarebbe bene che non l'apprezzassero troppo». Martini A PAG. 3