«Sindaco, più impegni per la famiglia»

«Sindaco, più impegni per la famiglia» Stagione di congressi per i popolari che pensano alle prossime elezioni «Sindaco, più impegni per la famiglia» //ppi: la giunta ha rivelato limiti sui servizi sociali CATTOLICI E ULIVO CASTELLANI? Sì, ò cattolico, ma non basta esserlo personalmente, da sindaco deve svolgere una politica per la famiglia, invece ha dimostrato indifferenza sul concetto di famiglia, ad esempio a proposito delle graduatorie delle case popolari», inoltre «la sua giunta ha rivelato limiti sui servizi sociali, sul decentramento», parlano così i popolari Antonio Saitta, Giampaolo Collu e l'on. Giorgio Merlo, alla vigilia di un congresso che intende confermare anche per le amministrative la coalizione con i partiti dell'Ulivo. Il ppi chiede a pds, verdi e alleanza per Torino di allargare le file ai rappresentanti del mondo cattolico, proprio mentre nel Paese si parla di un movimento unico per il centro-sinistra. «Castellani deve dire se può fare a meno dello strumento dei partiti per un corretto e utile rapporto tra cittadini e amministrazione civica», aggiunge il coordinatore regionale Gianfranco Morgando segnalando che c'è anche la Rete. Insomma, dai popolari arrivano un po' di lamentele e un po' di richieste. Il ppi ha concluso la fase straordinaria, quella seguita al divorzio dal cdu. Dopo due elezioni - per la Regione e per il Par¬ lamento - si appresta a riorganizzarsi con nuovi dirigenti, eletti dagli iscritti (sono 6 mila in Piemonte, 1800 in Torino e provincia). «Abbiamo avuto un'incoraggiante crescita - dice Morgando, neodeputato -, nel capoluogo da 23 mila voti ottenuti nel '95 per la Regione, siamo saliti a 35 mila, e in tutta la regione abbiamo toccato i 200 mila voti, in un anno 55 mila voti in più». Nelle settimane scorse si sono svolte le assemblee nelle città del Piemonte. Si sono concluse con un'intesa unitaria. Ora tocca a Torino. Sabato si effettua il congresso provinciale con 300 delegati. La soluzione più accreditata è quella di eleggere un coordinamento, guidato dal consigliere regionale Saitta, composto da Francesco Brizio, Mauro Rubat-Ors e Luigi Rubino. L'8 giugno sarà la volta delle assise cittadine: a confronto Marco Calgaro e Sergio Gaiotti, con il secondo che chiede un chiaro pronunciamento contro l'adesione ad alleanze dove sia presente Rifondazione comunista. Il 29 giugno o il 13 luglio il congresso regionale. Tra i papabili alla segreteria figurano il cuneese De Andreis, il sindaco di Biella, Fusta, l'astigiano Bisiach, l'ex consigliere Nerviani. [1. bor.j Segreterie, primi nomi: Saitta, Calgaro o Gaiotti Gianfranco Morgando, coordinatore regionale e deputato del ppi

Luoghi citati: Biella, Piemonte, Torino