In funzione moderne attrezzature

Cronaca Al Traumatologico In funzione moderne attrezzature Grandi novità al Traumatologico nel settore delle apparecchiature mediche. Dopo oltre 4 anni e uno stanziamento regionale di oltre 2 miliardi di lire, alla fine di agosto arriverà una risonanza magnetica dell'ultima generazione. Ieri invece un «Sistema Stereotassico di Leksell» è entrato in servizio alla Divisione Universitaria di Neurochirurgia del Traumatologico (direttore: Giuseppe Dalle Ore). L'acquisto è stato possibile con il contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino. «La stereotassia è una metodica che, nelle diagnosi istologiche dei tumori, permette un approccio all'encefalo meno invasivo rispetto alla neurochirurgia tradizionale» spiegano gli specialisti. «Mentre di norma c'è l'apertura della scatola cranica e la manipolazione dell'encefalo, il nuovo sistema consente di raggiungere la lesione attraverso un solo foro nel cranio». In pratica, si utilizzano strumenti che «consentono di arrivare con una sonda smussa, sul punto stabilito con la traiettoria più conveniente». E, come su un bersaglio, del quale vengono fornite le coordinate tridimensionali, il grado di approssimazione è nell'ordine di decimi di millimetro. Il caso della risonanza magnetica è diverso. Ci sono voluti anni di attesa (la prima delibera è del 27 gennaio '93) nonostante il sollecito stanzialmento regionale. Alla fine del '94 è stato scelto l'impianto, di produzione statunitense. Ricorda il commissario dell'Azienda ospedaliera, Manacorda: «Con la garanzia, una volta sbloccata la pratica, di avere la macchina più aggiornata. Quella clausola ci consentirà di avere una Risonanza più veloce e con una qualità d'immagine migliore». Il risultato è venuto per la ferma determinazione di tante persone; in ultimo, del commissario. «Sono passi importanti ma doverosi - conclude -. Occorre solo avere pazienza e quanto prima avremo altre novità».

Persone citate: Giuseppe Dalle, Manacorda

Luoghi citati: San Paolo, Torino