Rocca, colpo da maestro di Agnese Vigna

Batte il fortissimo Faldo e trionfa a Wentworth, in uno dei più importanti tornei mondiali di golf I Volley-mercato Batte il fortissimo Faldo e trionfa a Wentworth, in uno dei più importanti tornei mondiali di golf Rocca, colpo da maestro Eporta a casa anche 400 milioni WENTWORTH. Costantino Rocca è entrato definitivamente nell'olimpo del golf e ha incassato ben 400 milioni in un sol colpo, burlandosi niente meno che di Nick Faldo, il numero 2 al mondo. Il bergamasco ieri infatti ha centrato la più importante affermazione della sua carriera trionfando a Wentworth, in Inghilterra, nel Volvo Pga Championship, cioè nel torneo della Pga (Professional Golf Association), l'ente che sovraintende a tutto il carrozzone del golf europeo. Rocca ha vinto, in poche parole, uno dei più importanti tornei del mondo, dopo il British Open, l'Us Open, il Masters e il Pga Championship americani. Ma non finisce qui, la sua giornata: con questo exploit Rocca si è piazzato al secondo posto nella lista europea dei guadagni, dietro a Ian Woosnam, con oltre mezzo miliardo di lire racimolate da inizio stagione. «Sono così emozionato - ha detto ieri sera che non riesco a spiegare che cosa ho dentro». E giù lacrime, alla premiazione. «Non so quale sarà la reazione in Italia. Ma spero che dopo questa vittoria si pensi finalmente a costruire dei campi pubblici, per gente che non ha molti soldi». Già, perché Rocca ha lavorato come operaio per metà della sua vita ed è entrato nel giro del golf con dieci anni di ritardo, passando direttamente al professionismo mentre tutti gli altri si facevano le ossa tra i dilettanti. Forse anche per questo, ora che è sulla quarantina, ha ancora la voglia di vincere di un ragazzino. E ieri Rocca ha vinto alla grande, inanellando due birdie (cioè buche ottenute con un colpo meno di quelli previsti) alla penultima e all'ultima buca. Da vero campione (69-67-69-69 il suo punteggio nei quattro giri del percorso per un totale di 274 colpi), ha liquidato il mitico Faldo (67-69-72-68-276), recente Masters Champions '96, quel Faldo che proprio ad Augusta aveva riacciuffato, con una rimonta pazzesca, il leader mondiale Greg Norman. Bene, ieri contro Rocca non ce l'ha fatta. E pensare che il fuoriclasse inglese - per anni n. 1 nelle liste dei prò, al punto che gli è stata dedicata una statua al Museo delle Cere di Londra - era rientrato dagli Usa solo per partecipare a questo torneo e vincerlo per la 5a volta in carriera. Ma torniamo alla gara. Prima dell'ultimo giro, Rocca conduce la classifica provvisoria insieme a McNulty (Zimbabwe), che ieri però non entra mai veramente in partita (quarto con 6868-69-73-278). Resiste bene l'inglese Lawrei (terzo con 73-65-68-70-276), ma si profila subito il clamoroso recupero di Faldo. Parte alla grande, recupera i tre colpi di svantaggio che all'inizio dell'ultimo giro lo dividevano dal primo posto, grazie ad un'impressionante serie di birdie (alla buca 1, alla 4, alla 11, alla 12 e alla 15). Ma Rocca, con una condotta di gioco esemplare, riesce a tenere a distanza utile l'avversario, per liquidarlo con i due birdie finali. Dietro di lui il gotha del golf mondiale: Montgomeri settimo (279), Romero decimo (279), Woosnam dodicesimo (281). Per Rocca si tratta del terzo successo della carriera. Dopo aver vinto l'Open di Parigi e di Lione nel 1993, era rimasto all'asciutto nel 1994. Lo scorso anno era arrivato secondo al British Open ed era stato protagonista della Ryder Cup, la più celebre manifestazione a squadre: in quell'occasione l'Europa aveva vinto il torneo, e Rocca era diventato il beniamino del pubblico americano grazie ad una buca in un solo colpo. Ben venga dunque Rocca che all'Open d'Italia arriva solo 20°, se poi va a vincere a Wentworth, nella patria del golf. Agnese Vigna

Luoghi citati: Augusta, Europa, Inghilterra, Italia, Lione, Londra, Parigi, Usa