Caso Boksic e strategie da operetta di Marco Ansaldo

Follie di mercato Follie di mercato Caso Boksic e strategie da operetta Alen Boksic è un attaccante dalle qualità immense, col difetto di segnare poco: solo 4 gol quest'anno e 17 in tre stagioni con la Lazio. Ci sono centrocampisti che segnano di più. La stessa confusione che Boksic dimostra davanti alla porta avversaria sovrintende evidentemente alle sue azioni nella vita. Questa manfrina con la Juve lascia perplessi. C'è la firma del croato in fondo al contratto, ma deve essere finita lì per una distrazione: adesso Boksic chiede di restare alla Lazio, dalla quale voleva scappare per le liti con Zeman e la rivalità con Signori. La retromarcia sarebbe innocentissima. Un improvviso ritomo di fiamma, succede anche con gli amori che finiscono. «Alen non ha detto che rifiuta la Juve - ha disquisito il manager, un italo-portoghese che si chiama D'Onofrio ed è buon amico di Moggi -, Lui fa solo sapere che, se la Lazio vuole, rimane a Roma». Che sottigliezza. Ma perché Boksic dovrebbe dubitare delle intenzioni della Lazio se il suo patron Cragnotti ha confermato mercoledì di averlo già ceduto? Sia lui sia il manager escludono ci sia dietro una manovra di disturbo da parte di una terza società che vorrebbe acquistarlo, magari l'anno prossimo quando sarà scaduto il contratto. Allora perché? Perché alcuni calciatori e alcuni dirigenti non crescono. Chiedono più rispetto poi si infilano in situazioni peracottare come questa, nelle quali per spuntare una buonuscita consistente, o per compiacere a qualche manovra furbastra dei vecchi dirigenti, disconoscono un accordo firmato in libertà. La vicenda probabilmente si concluderà oggi con un incontro tra il padrone della Lazio e i dirigenti della Juve: la colomba Moggi telefonerà al giocatore, gli dirà «ci penso io...», il falco Giraudo agiterà l'inutile minaccia di una causa in tribunale. Cragnotti dovrà ripensare alle sue strategie dell'ultima ora (si dice che tratterrebbe il croato perchè il Milan gli dà Simone e molti miliardi per Signori e il Panna gli compra Casiraghi). Boksic arriverà dopo gli Europei a Torino dicendo che i giornalisti l'avevano frainteso. Insomma la solita opera. Da tre soldi. Marco Ansaldo

Luoghi citati: Lazio, Roma, Torino