Gli sconfitti oggi in piazza a Tirana

Dagli osservatori stranieri accuse di irregolarità al Presidente. Rifondazione: ripetere il voto Dagli osservatori stranieri accuse di irregolarità al Presidente. Rifondazione: ripetere il voto Gli sconfitti oggi in piazza a Tirana «Subito nuove elezioni» TIRANA. Ignorando totalmente il boicottaggio delle opposizioni e le accuse di brogli, il partito democratico (pd) del presidente albanese Sali Berisha si è proclamato vincitore delle elezioni politiche. Con un'affluenza alle urne pari all'80%, il pd avrebbe ottenuto oltre il 65% dei voti, ovvero non meno di 110 dei 140 seggi che compongono il parlamento. Davanti a 6 mila persone, Berisha si è autoproclamato vincit ire: «E' una giornata storica. Gli albanesi hanno definitivamente cacciato il comunismo» e ha aggiunto che il nuovo parlamento si riunirà anche se i deputati dell'opposizione rifiuteranno di esserci. I dati ufficiali hanno confermato che in alcune città i risultati del pd hanno raggiunto percentuali elevatissime: il presidente del partito Shehu è stato eletto nella zona di Ka- vaja con il 92,2% dei voti; il ministro della Sanità uscente, Maxim Cikuli, ha vinto a Lushnja con il 73,7%, e molti altri candidati del pd hanno raggiunto l'80%. Praticamente tutte vinte dai democratici le sfide dirette con i candidati socialisti. I dubbi sulla regolarità delle elezioni sono stati espressi da alcuni osservatori europei. La presidente del movimento dei giovani socialisti belgi Therese Boutsen ha denunciato «le pressioni e intimidazioni» della polizia nei confronti dei simpatizzanti dell'opposizione e «i ripetuti divieti di riunirsi» ai partiti dell'opposizione. Anche il segretario generale del partito dei socialisti europei, Jean Francois Vallin, osservatore del Parlamento europeo, ha definito «non eque» le elezioni. Fonti della Farnesina hanno fatto sapere che l'Italia segue con attenzione l'evolversi della situazione. Rifondazione comunista, intanto, con una interrogazione al presidente del Consiglio Prodi, ha chiesto che l'Italia «presidente di turno dell'Ue» si faccia promotore di una iniziativa «affinché siano ripetute le elezioni in Albania». Anche Fabio Evangelisti, deputato del pds e osservatore a Tirana, domenica ha riscontrato alcune irregolarità. Una coalizione di 7 partiti d'opposizione albanesi, intanto, definendo una «farsa» le elezioni, oggi alle 12 scenderà in piazza Skanderbeg invocando elezioni pulite e credibili. E se la polizia vieterà la manifestazione? Neritan Ceka, leader di alleanza democratica, ha risposto: «Questo è un colpo di Stato. Dopodomani sarà troppo tardi se non difenderemo il diritto a un voto libero». [Ansa-Agi] La rabbia dei socialisti, che urlano slogan contro Berisha; a fianco i festeggiamenti per la vittoria del partito democratico

Persone citate: Berisha, Boutsen, Fabio Evangelisti, Jean Francois Vallin, Maxim Cikuli, Sali Berisha, Shehu

Luoghi citati: Albania, Italia, Tirana