«La Ariosto ha mentito Non l'ho mai ricattata»

Giannini a pagina ìhja L'ufficiale della Finanza: «Io la querelo» «La Ariosto ha mentito Non l'ho mai ricattata» La teste: dico la verità, non sono una spia Il legale di Squillante: molti punti oscuri MILANO. Per il colonnello Paolo Zuin, quelle raccontate da Stefania Ariosto sono solo «delle grandi bugie. Non l'ho mai ricattata». L'ufficiale delle Fiamme gialle, un tempo collaboratore di Piercamillo Davigo, poi suo imputato per 12 episodi di corruzione, poi in carcere e due volte condannato, sta valutando se denunciare la Ariosto per calunnia o diffamazione. «Mi trovo a sorpresa in questa vicenda - spiega Zuin -. Non sono mai stato indagato per vicende di corruzione legate ad aziende di Silvio Berlusconi». Ma Stefania Ariosto si difende: «Io dico solo la sacrosanta verità». Secondo Gaetano Pecorella, difensore del giudice Squillante: «Formalmente la posizione di Stefania Ariosto è quella della testimone, in realtà la vicenda è ancora molto oscura». Ma i pm milanesi Piercamillo Davigo e Ilda Boccassini hanno creduto all'ex compagna dell'avvocato Dotti, fino al punto di considerarla una teste importantissima e di affidarle una scorta «24 ore». servizio a pag. 5

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