Per Funari una rissa da Pascià

BABILONIA Questa sera su Raitre, nel programma della Spaak, accuse come rasoiate Per Funari una rissa da Pascià Dura reazione agli attacchi della Palombelli ROMA. Catherine Spaak ha avuto il suo daffare per imbrigliare il «Pascià» di turno Gianfranco Funari. Una puntata, quella che vedremo stasera su Raitre alle 22,50, finita a «rasoiate». Perché alle accuse circostanziate di Barbara Palombelli e ad altri attacchi Funari reagisce addentando. In sua difesa, all'interno del programma, Marta Flavi, che dopo ha spiegato: «Funari sa difendersi da solo. Ha detto papale papale che il programma della Spaak non lo divertiva L'accusa di guadagnare troppo poi la trovo ipocrita. Io che lo conosco posso dire che Funari è un uomo generoso che fa del bene. L'accusa di volgarità è un falso: si confonde la sua ironia con la volgarità». Ma ai fotografi che lo hanno aggredito di flash, Funari avrebbe suggerito, una volta terminato il servizio: «E mo' vedete d'annà affanculo». L'accusa: «E se non è volgarità gratuita questa, cos'è?». Ma ecco in anteprima una parte di quanto ci go- dremo stasera. L'accusa. Sei stato soprannominato il «Marpione»: che cosa significa questo termine per te? Funari: «Una via di mezzo fra l'essere furbo e l'essere intelligente». La Spaak a questo punto cita il dizionario Devoto-Oli che alla voce «marpione* recita: «Un furbo che approfitta delle occasioni». Accusa. Ti sei autodefinito «bello, bravo, ricco e allegro». Funari: «Bello perché so ironizzare anche su di me; bravo è evidente; ricco è una mia nota positiva: non evado il fisco; e infine sono un temperamento allegro». Catherine Spaak a questo punto gli fa notare come si racconti di scene furibonde con tanto di licenziamento nei confronti dei suoi collaboratori. Funari ammette che «sì un po' è così, ma poi al termine della sfuriata tutti sono stati riassunti. E resto uno allegro». Quando l'accusa precisa che lui esibisce la sua ricchezza in tv, spesso di fronte a chi non riesce a conciliare il pranzo con la cena, si apre la querelle. Funari s'infuria: «Non solo non mi vergogno d'essere ricco ma invece che un rimprovero lo ritengo un titolo di merito». Accusa. L'antropologa Ida Magli ha detto che Funari saprebbe far diventare volgare anche un mazzolino di viole. Funari: «La volgarità è un'altra cosa. E' l'ipocrisia». E ribalta l'accusa alla Spaak: «E' volgare voler parlare male a tutti i costi degli altri». Accusa. Quando ha diretto l'«Indipendente» ha perso 70 mila copie e ingenti quote pubblicitarie. Funari: «Falso. I managers non hanno capito quale rivoluzione positiva avrei apportato». Questi sono solo alcuni degli interventi di Funari, della conduttrice e degli ospiti. Ma nel programma «carico di contenuti», come spiegano in redazione, «emergerà anche un dotto dibattito sulla politica e sulla televisione che al di là delle polemiche, non può non interessare. Il match duro non c'entra». E «quando nun ce sta, ano 'ggente», Funari è tutto da ascoltare. Nevio Boni Questi i rimproveri: esibisce ricchezza, è volgare, collerico fino a licenziare i collaboratori Barbara Palombelli e Gianfranco Funari: un duello televisivo spesso sopra le righe

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