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Londra: è polemica Londra: è polemica «Profilattici ai bambini di 9 anni» LONDRA. Un consultorio medico di Bristol ha innescato furiose polemiche in Gran Bretagna perché si è messo a distribuire profilattici anche a bambini e bambine di nove anni, all'insaputa dei genitori. «Sono impazziti. Così si favoreggia un crimine», ha denunciato il deputato conservatore David Wilshire e in materia ha preparato un'interpellanza parlamentare al ministro dell'Interno e quello della Sanità. «Io ribollirei come il Vesuvio se fossero coinvolti figli miei», gli ha fatto eco un altro deputato della destra, Nicholas Winterton, stigmatizzando senza mezze misure una pratica «non solo immorale e illegale ma pericolosa» e auspicando l'intervento della polizia. Forti dell'appoggio laborista, le autorità sanitarie locali si sono però schierate a difesa del consultorio chiamato in causa - la «Amelia Nutt Family Planning Clinic» - argomentando che ci sono ragazze sessualmente attive a 11 anni ed è quindi meglio pensarci in tempo. In alcuni quartieri di Bristol quella delle madri-bambine sembra una vera e propria piaga. Al momento attuale una quindicina di ragazzi e bambini frequenta ogni settimana il consultorio nelle ore successive alla scuola e il personale distribuisce profilattici a tutti quanti ne fanno richiesta e mostrano di saperli usare su un manichino di plastica. Non ci sono verifiche sull'età, l'unico limite è il numero di profilattici che si possono prendere: al massimo sei al mese. I genitori hanno chiesto che il consultorio riveda in modo drastico il suo operato. «I bambini di nove anni - ha dichiarato Karen Eslick, una donna di Bristol con tre figli - non hanno la maturità fisica o mentale per i profilattici e il sesso». [Ansa]