CITTURIN, SFILA LA STORIA

MANIFESTAZIONI MANIFESTAZIONI CIT TURIN, SFILA LA STORIA Sabato e domenica nel quartiere una curiosa kermesse in cqstume 0P0 tanta attesa, il momento è arrivato. Il Cit Turin, il borgo compreso tra i corsi Francia, Ferrucci, Vittorio Emanuele e Inghilterra, vive finalmente il suo esaltante momento di festa. A partire dalle 20,30 di sabato 25 maggio - e per tutta la giornata, di domenica 26 maggio - le vie si animeranno di una folla vestita con i variopinti costumi del tempo che fu: una passerella storica preparata con grande entusiasmo. «Torino d'altri tempi» - questo il nome della manifestazione, voluta e organizzata dalla giovane associazione Cit Turin - presenta una carrellata di quadri viventi ambientati nei secoli scorsi, dall'alto Medio Evo fino alla mitica Belle Epoque. Saranno presenti soldati e artigiani, musici e arcieri, tutti pronti a portare agli spettatori un pizzico del fascino e del mistero che avvolge le epoche più lontane. La manifestazione prevede la ricostruzione fedele di alcuni momenti storici di particolare interesse. Per questo l'organizzazione ha chiamato alcuni gruppi specializzati negli allestimenti filologici. Fra gli altri, il gruppo Mestieri della memoria, che sarà impegnato, in diretta, nella lavorazione artigianale di diversi prodotti utilizzando tecniche che ormai non si usano più. Oppure si potrà ammirare il gruppo Pietro Micca, che appronterà un intero e fornitissimo accampamento settecentesco in piazza Benefica. E ancora, il gruppo Attacchi d'Ivrea, che porterà a Torino alcune antiche carrozze: faranno il giro del borgo ricreando affascinanti e romantiche atmosfere. Il medioevo sarà ricreato, tra gli altri, dagli Arcieri della Quercia d'oro, dai rappresentanti del Palio di Asti e dai danzatori eporediesi della Farandole. «Torino d'altri tempi», pubblicizzata sui giornali e per le vie della città con il bellissimo disegno di Ugo Nespolo, ha anche una finalità benefica: i proventi ottenuti dalla manifestazione verranno infatti devoluti all'Associazione per la ricerca sul cancro. Alfredo Ferrerò LIBRI & AUTORI Venerdì 24 Fogola, Piazza Carlo Felice 19, ore 18,00, Gian Giorgio Massara presenta il volume «Stupinigi. La delizia dei Savoia» di Alberto Cottino (ed. Gribaudo). Prenotare al 541.512. Federazione anarchica, corso Palermo 46, ore 21 presentazione del libro di Gianfranco Marelli «L'amara vittoria del situazionismo». Con Mario Lippolis. Saboto 25 Luxemburg, via Battisti 7, alle ore 11,30, Tiziano Terzani illustra il suo volume «Un indovino mi disse» (Ed. Longanesi), vincitore del Premio Bancarella '96. Martedì 28 Archivio di Stato, piazzetta Molino, ore 15,30. Per il ciclo «Filo diretto» presentazione di «Formazioni autonome della Resistenza, documenti» (F. Angeli) a cura di Gianni Perona. Con Foco, Picchioni, Ricci, Vaccarino, Ellwood, Fulcheri, Pavone, Traniello, Rochat. Campus, via Rattazzi 4, ore 18,00, il Consiglio Italiano per i Rifugiati presenta «La moglie di Lot. Vivere in esilio» (Ed. Lavoro), di Marina Bozzoni, Annamaria Castelli e Simonetta Felli, a cura di Elisa Maria Alocco, con la prefazione di Rosetta Loy. Con Carlo Marietti, Carlo Ottino e Domenico Repetto; alle ore 21 Tilde Giani Gallino ed Edoardo Ballone a colloquio con Giacomo Dacquino, autore di «Paura d'amare. Come evitare e superare i fallimenti affettivi» (Mondadori). Alle 21, Vasqueslibri, via XX Settembre 20, Marina Jarre presenta il suo libro «La principessa della luna vecchia» (Bollati Boringhieri), con Giovanni Tesio e Gisella Bein. Giovedì 30 Circolo della Stampa, Corso Stati Uniti 27, alle 17,30, «Gli occhi colore del tempo» di Sergio Astrologo (ed. Marietti), con Lorenzo Mondo. Torino Incontra, via Costa 8, ore 17,30 presentazione del libro di Renzo Segre «Venti mesi» (Sellerio). Con Rolando Picchioni, Andrea Foco, Piero Angela, Anna Bravo e Anna Segre. [i. a. J IL manifesto pubblicitario illustrato ha più di un secolo di storia, ma è un settore ancora poco conosciuto e valorizzato, specialmente nel mondo dell'antiquariato e nell'ambito del collezionismo. Per questo la società «Alberto Bolaffi», nota soprattutto per la sua attività filatelica, ha deciso di promuovere il manifesto italiano attraverso la pubblicazione di un catalogo, avvenuta lo scorso anno, e una vendita all'asta organizzata per la giornata di lunedì 27 maggio. In Italia i manifesti pubblicitari illustrati, che furono utilizzati per la prima volta dall'editore milanese Giulio Ricordi in-

Luoghi citati: Asti, Francia, Inghilterra, Italia, Ivrea, Pavone, Torino