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Il delitto dopo una furiosa lite per una questione di soldi Roma, la vittima era una prostituta di 24 anni: l'assassino era suo cliente da diverso tempo Donna fatta a pezzi da un pensionato Il cadavere mutilato gettato fra i rifiuti ROMA. Una ragazza, uccisa, fatta a pezzi e gettata in un cassonetto. Una tragica storia che sembra ripetere un copione già visto dove i protagonisti, e assassini, sono i protettori di ragazze costrette alla strada, massacrate perché «colpevoli» di uno sgarro, magari per aver tentato di fuggire. Ma questa volta a Palestrina, cittadina alle porte di Roma, in questa macabra sceneggiatura c'è una variante. La donna trovata a pezzi in un cassonetto nella centrale piazza Garibaldi è una prostituta italiana, e il suo carnefice non è il «pappone», ma un cliente. Non un pazzo maniaco, ma un pensionato conosciuto da tutti in paese, Angelo Bandiera, ex muratore, con una moglie e tre figli grandi e una vita tranquilla. Trasformato in mostro ha infierito sulla donna, Cinzia De Angelis, di 24 anni, per un problema di conti in sospeso. La ragazza abitava a Palestrina e offriva i suoi favori a pagamento a molti uomini della zona. Una clientela per lo più fissa, fatta di pensionati del paese o comunque della zona. Con il presunto assassino aveva dei sospesi da regolare. Soldi da riscuotere che l'uomo si sarebbe rifiutato di pagare. L'ultima visita della donna al suo cliente per reclamare il dovuto è stata fatale. Una lite ha accecato il pensionato che ha reagito con furia, massacrando la prostituta ad accettate nella sua cantina, a pochi passi da piazza Garibaldi. Poi, passato il furore, secondo le prime ricostruzioni, l'uomo si è re- so conto della follia commessa. Preso dal panico ha subito pensato a sbarazzarsi del cadavere. Ma come fare in pieno giorno? L'unico modo era quello di far uscire il corpo a pezzi in sacchetti della spazzatura. E così ha macellato i poveri resti della donna. Secondo il racconto di alcuni abitanti della zona l'uomo avrebbe gettato un sacco contenente una gamba in un cassonetto di piazza Garibaldi, dove c'è la Posta, e altri tre sacchi tra i rovi e i ruderi romani dell'area dell'antica Praneste, a via del Sole, a pochi metri dalla cantina. Il cadavere, hanno spiegato i carabinieri, è stato trovato poco dopo le 14 da un netturbino che faceva il consueto giro per svuotare i cassonetti. Si è subito accorto del sacco grigio da cui fuoriuscivano pezzi di un corpo umano e ha dato l'allarme. I carabinieri del comando di Palestrina non ci hanno messo molto a risolvere il caso. La donna era conosciuta in paese e si è subito cer- cato fra i suoi clienti. Fino ad arrivare al presunto assassino. Nella sua casa sarebbe stato trovato più di un indizio. E ci sono anche alcune testimonianze. Ieri - poco dopo 'o 8 ■ alcune studentesse hanno detto di aver sentito urla strazianti provenire dal vicoletto, poi più niente. Nella tarda mattinata, poi, Bandiera è stato visto aggirarsi nuovamente accanto al cassonetto per poi andare tranquillamente da un fruttivendolo a comprare arance. Qui un conoscente ha notato che aveva una mano fasciata e l'altra insanguinata. L'allarme è scattato verso le 13. Nella piazza sono arrivati i carabinieri che hanno ispezionato la cantina e trovato l'accetta insanguinata. La moglie, che non si sarebbe accorta di nulla, è rimasta sconvolta quando i carabinieri hanno portato via in manette il marito per cui è scattato un fermo di polizia giudiziaria. Del caso si occupa il sostituto procuratore Giuseppe Andruzzi. Il magistrato vedrà anche oggi il presunto responsabile dell'omicidio e ascolterà i testimoni. Palestrina è sconvolta. Tutti s'interrogano sul perché di questa tragedia. C'è incredulità fra la gente. «Siete sicuri che sia stato lui?», chiede qualcuno. Anche la donna era conosciuta. Viveva da tempo in paese. Tutti sapevano cosa faceva per vivere, ina in pochi l'anno commenti moralistici. Su tutto prevale la pietà. Maria Corbi Il delitto dopo una furiosa lite per una questione di soldi L'uomo, sposato e padre di 3 figli l'ha colpita più volte con l'accetta h fi l'l bil dll'ii II corpo di una prostituta è stato fatto a pezzi da un pensionato romano