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Scandalo Gal Scandalo Gal Arrestato il Dalla Chiesa spagnolo MADRID. «Dura lex sed lex». Il tribunale centrale antiterrorismo di Madrid ha deliberato ieri pomeriggio di arrestare, per uno degli episodi più infamanti della giovane democrazia spagnola, il sequestro, l'assassinio e l'occultamento dei cadaveri di due pericolosi membri clandestini di Età, Lasa e Sabala, eseguita dalle teste di cuoio della guardia civil nell'ottobre del '83, il più prestigioso esperto anti Età di Spagna, il più decorato, il più amato del regno, il generale Enrique Rodriguez Galmdo. La notizia ha suscitato reazioni contrastanti in una Spagna che ha sofferto, da quando è nata Età, nel '59, più di 800 morti per terrorismo. Il generale Galindo, 57 anni, 26 decorazioni, capo del quartiere di Inchaurrondo di San Sebastian, il quartier generale della Benemerita nei Paesi Baschi, è stato accusato di essere l'induttore e il promotore della detenzione, della tortura e dell'assassinio dei due terroristi dell'Età, operazione dei «gal». Il generale, attualmente assessore della direzione generale dell'Arma, è arrivato ieri mattina al tribunale centrale dell'anti terrorismo alle 10. Il suo arresto era stato già preventivato dalle confessioni di due importanti pentiti, l'ex direttore della guardia civil Roldan e da un poliziotto in servizio a quei tempi nei Paesi Baschi. Galindo, di Granada, padre e figlio di guardie civili, è stato il capo operativo dell'ariti terrorismo della guardia civil nei Paesi Baschi dall'80 al '95. Ha arrestato 120 commandos di Età, mandando in galera 800 terroristi. Tutti i media ieri aspettavano il generalo al tribunale. Galindo è arrivato, occhiali scuri, molto tranquillo ed ha rivendicato non solo l'operato di tre agenti che dipendevano da lui, già arrestati noi giorni scorsi, ma ha pure sostenuto che la lotta anti terrorista che da lui dipendeva, è sempre stata portata avanti nei più stretti termini della legalità. L'arresto del generale Galindo è molto più importante di quelli che sono stati portati avanti in questi mesi per la storia degli squadroni della morte dei «Gal». Galindo era estremamente popolare, soprattutto nella sua arma, e soprattutto nei Paesi Baschi. 11 quotidiano conservatore «Abc» sottolineava ieri, in prima pagina, che Galindo è «un eroe della lotta contro Età». Le reazioni al suo arresto sono state contradditorie. Il nuovo governo di centro destra di Aznar, che una volta lo portava in palma di mano, lo ha scaricato annuciando di averlo sospeso dalla sua carica. 1 comunisti hanno attaccato, ancora una volta, l'operato di Galindo, sostenendo che la legge è uguale per tutti. Gli unici che lo hanno difeso sono stati i socialisti. Gian Antonio Orighi