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J Palermo: è stata sospesa e denunciata per truffa L'insegnante in malattia era in vacanza in Guinea PALERMO. Nel panorama delle negligenze professionali non è proprio una novità, ma fa sempre notizia. Pubblici dipendenti, soprattutto, in pausa caffè «dilatata» per consentire magari un po' di shopping, oppure impiegati sorpresi a giocare a pallone mentre tanto di referto medico ne aveva certificato una momentanea inabilità per le più svariate patologie. Lo scenario di questa ennesima storia di ordinaria furbizia italica è adesso Partinico, paese collinare ad una trentina di chilometri da Palermo. Protagonista è una insegnante di educazione fisica di 38 anni, Vincenza Solano, nubile, residente con la madre nella vicina Camporeale. La professoressa, in servizio nell'istituto per geometri Carlo Alberto Dalla Chiesa, è stata sospesa per due mesi e denunciata per truffa e falso ideologico. Invece di curarsi la «lombosciatalgia acuta» che le impediva di far compiere esercizi ginnici alle proprie allieve, era sdraiata al sole di una dorata spiag¬ gia della Guinea Bissau. E' stata la Guardia di Finanza, impegnata in una delle ricorrenti indagini sulla «disaffezione» al lavoro, a scoprire il caso di assenteismo fraudolento. I militari hanno peraltro avuto agevolato il compito da una lettera anonima che segnalava il comportamento non proprio ortodosso della donna. Gli investigatori hanno quindi accertato che Vincenza Solano aveva acquistato il biglietto per l'Africa in un'agenzia di viaggi di Palermo almeno un mese prima dell'incauta vacanza, risalente allo scorso gennaio. L'insegnante avrebbe scelto l'esotica meta a ragion veduta: in Guinea da alcuni mesi un fratello medico opera in una missione cattolica. Rintracciato il recapito telefonico della professoressa, non è stato possibile parlarle. Ha risposto la madre, la quale ha riferito che la figlia è troppo «frastornata» per l'eccessivo clamore attorno ad una vicenda da «ridimensionare». [g.mir.]