Stop a mozione sull'unità d'Italia

Stop a mozione sull'unità d'Italia PORDENONE Stop a mozione sull'unità d'Italia PORDENONE. Il Consiglio comunale di Pordenone, a maggioranza leghista, ha bocciato una mozione presentata dalle minoranze nella quale si sottolineava che non c'è alternativa all'unità della Repubblica italiana, nata dal sacrificio di uomini e donne del Nord e del Sud. La stessa maggioranza ha invece approvato un ordine del giorno leghista nel quale si dichiara che «il dibattito politico sull'indipendenza della Padania entro uno Stato confederale non è in contrasto con la Costituzione vigente, in quanto la carta impone l'inviolabilità della sola forma repubblicana dello Stato». Le minoranze hanno abbandonato l'aula e hanno preparato un documento nel quale intendono chiedere lo scioglimento del Consiglio. La Digos di Pordenone ha trasmesso alla prefettura i verbali degli atti della seduta. Il prefetto, Maurizio Di Pasquale, ha informato il ministero degli Interni, [r. i.] Umberto Bossi

Persone citate: Maurizio Di Pasquale, Umberto Bossi

Luoghi citati: Italia, Pordenone