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«No ai testi Forattini e Kohl» «No ai testi Forattini e Kohl» PALERMO. Il racconto fotografico di un matrimonio di rango e un «fondo» vergato dalla matita di Giorgio Forattini sono stati alcuni degli elementi probatori che la pubblica accusa ha chiesto di acquisire agli atti nel processo di Palermo a Giulio Andreotti, imputato di associazione mafiosa. Il senatore a vita, nella seconda udienza del procedimento cominciato una settimana fa, ha dato ancora forfait, disertando l'aula della quinta sezione penale del tribunale, presieduta da Francesco Ingargiola. I giudici, esclusa la deposizione del famoso disegnatore satirico, hanno invece ammesso i principali testi citati dal pm Guido Lo Forte, non però un politico di livello come il cancelliere tedesco Helmut Kohl. [g. m.]