Per Biellese-Aosta c'è tanta voglia di rivincita

Sotto il diluvio si è imposto sulla sua Lucchini Bmw. Polemico forfait del campione d'Italia Irlando Al via domenica la super-finale di Quarta Serie per il titolo nazionale (fii vinto dalla Pro Vercelli nel '94) Per Biellese-Aostq c'è tanta voglia di rivincita Una formula nuova: è kermesse tra le prime 5 di ogni girone Domenica 26 maggio, ore 16,30: si parte. Obiettivo la finale per lo scudetto dei Dilettanti, quello per intenderci vinto dalla Pro Vercelli due anni fa. Rispetto ad allora la formula e però completamente cambiata: niente scontri a eliminazione diretta tra le vincenti dei nove gironi, ma una kermesse di 45 squadre (le prime cinque di ciascun raggruppamento) suddivise in otto gruppi, che daranno vita da un minimo di tre partite di sola andata a un massimo di cinque. Alla fine si confronteranno i risultati delle 8 formazioni vincitrici dei singoli gironi mediante la proporzione tra punti accomulati e partite giocate e le due migliori daranno vita il 30 giugno alla finalissima per il titolo nazionale di categoria. Una formula confusionaria che non piace a nessuno. Ma tant'è: il Dio Totocalcio dispone e guai a non seguire i suoi dettami. Infatti in questo modo il concorso pronostici potrà garantire per altre cinque settiinane la messa in onda della tradizionale schedina e del Totogol, completando gli incontri della serie B prima e del campionato d'Europa dopo, con le partite della Serie D. E allora la grande avventura s'inizia domenica senza punti di riferimento e previsioni. In lizza anche quattro club piemontesi: Aosta, Biellese, Borgosesia e Pinerolo ai quali sono stati affiancati i sardi del Ca- langianus e i bergamaschi del Ponte San Pietro. L'ouverture prevede: Biellese-Aosta (ecco subito la rivincita della sfida di mercoledì 10 aprile che aveva richiamato sugli spalti del Lamarmora oltre 5 mila spettatori), l'inedito Calangianus-Ponte San Pietro e Pinerolo-Borgosesia, replay dei bei match del passato. Il 2 giugno si proseguirà con Borgosesia-Biellese, derby per eccellenza, Aosta-Calangianus, Ponte San Pietro-Pinerolo. Quindi sette giorni dopo an¬ dranno in scena CalangianusBorgosesia, Biellese-Pinerolo, Ponte San Pietro-Aosta mentre il Ì6 giugno si continuerà con Biellese-Ponte San Pietro; Borgosesia-Aosta e Pinerolo Calangianus. Infine toccherà a AostaPinerolo, Calangianus-Biellese e Ponte San Pietro-Borgosesia chiudere le ostilità. Pronostici? «Impossibile farne - sottolinea il presidente del Pinerolo Chiaffredo Gallo -. Si torna in campo dopo un mese dalla fine del campionato e quindi ogni previsione è un az¬ zardo». E da Biella fa eco Sandro Turotti: «E' come iniziare un nuovo campionato. Con questa formula chi non fa subito risultato è tagliato fuori dalla corsa per il titolo dopo appena due giornate». Conclude il borgosesiano Paolo Guidetti: «L'intenzione è di fare bene anche per un motivo di orgoglio: finire sulla schedina significa portare in tutta Italia il nome della propria società. Le figuracce non sono ammesse». [r. eyn.] CAMPIONATO o DILETTANTI

Persone citate: Chiaffredo Gallo, Lamarmora, Paolo Guidetti, Quarta, Sandro Turotti