Per l'Alpignano finisce un bel sogno
Al via domenica la super-finale di Quarta Serie per il titolo nazionale (fii vinto dalla Pro Vercelli nel '94) IN COPPA ITALIA: 0-0 Per l'Alpignano finisce un bel sogno FIRENZE. Si è conclusa (0-0) in Toscana la bella avventura in Coppa Italia dell'Alpignano. Nell'andata, il Fortis Juventus aveva già ipotecato il passaggio verso la finale imponendosi (4-1) in Piemonte. Forse l'essere all'ultima spiaggia ha dato all'Alpignano la forza di reagire. Sul campo di Borgo San Pietro le truppe scelte di mister Portesi hanno dato battaglia senza l'incubo di una nuova goleada, ma nemmeno la soddisfazione di una rete come premio di consolazione. E' stato un Alpignano tonico, per nulla intimorito dalla supremazia toscana vista sette giorni fa. Purtroppo al 44' Bosco si è fatto espellere per fallo di reazione e la speranza di un capovolgimento del risultato d'andata si è ancora più allontana. L'Alpignano in campo con 10 uomini, ha dovuto più badare a contenere gli impeti toscani che ad organizzare le manovre offensive. Persino Rommel avrebbe avuto problemi. Nel dopo partita, il rammarico di Silvio Porte- si, allenatore dell'Alpignano: «Il nostro destino era già stato scritto una settimana fa. Abbiamo comunque imposto il ritmo e giocato una grossa partita, come si conviene a chi non ha più niente da perdere. L'impressione è che il Fortis non fosse una squadra così impossibile come ci era sembrato. Diciamo che sette giorni fa hanno azzeccato una giornata particolarmente fortunata e con quelle quattro reti nel paniere era davvero un'impresa impossibile ribaltare il risultato. Pazienza, nel calcio è importante uscire a testa alta anche quando si perde». Iger. lon.] Fortis Juventus: Cortesi (58' Calderai), Giovannini, Merendi F., Cerbai, Gianazzi, Landi, Nardoni, Merendi R., Nerdi (63' Luzi), Giannoni, Nuti (70' Nencioli). Alpignano: Moretti, Zippari, Bosco, Pivano, Giozzi, Veronese, Marrese, Rizzieri, Riccetti, Chianchia (87' Gulmini), Mariani (65' Pasqua). Arbitro: Gobbo di Padova. Note: 44' espulso Bosco per fallo di reazione.
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