II Saronno cancella i grigi dai playoff di Massimo Delfino

Sciupata l'ultima occasione per rientrare nella poule promozione: la delusione negli spogliatoi Sciupata l'ultima occasione per rientrare nella poule promozione: la delusione negli spogliatoi II Saranno cancella i grigi dai playoff Ferrari: «Purtroppo la rincorsa è cominciata tardi» ALESSANDRIA. Il sogno dei playoff è svanito, ma dopo lo 0-0 con il Saranno i tifosi hanno voluto ugualmente tributare un applauso ai loro beniamini, che in campo hanno «dato l'anima», giocando con determinazione anche se con scarsa lucidità. Il pubblico merita la «copertina» e un bel dieci in pagella per l'attaccamento dimostrato alla squadra. C'è un pizzico di delusione per aver mancato l'obiettivo, ma i supporter sono convinti che «con qualche ritocco, la squadra potrà raggiungere la serie B già il prossimo anno». Nessun dramma negli spogliatoi: volti distesi tra giocatori e dirigenti, e la consapevolezza di aver comunque ottenuto il miglior risultato dell'ultimo ventennio. «Purtroppo, abbiamo cominciato tardi la rincorsa alle posizioni di vertice - commenta l'allenatore Enzo Ferrari -. Era inevitabile che qualche elemento arrivasse logoro o acciaccato alle sfide decisive. Anche contro il Saranno, però, i ragazzi si sono battuti con determinazione, creando diverse palle-gol. Non le hanno sfruttate per i noti limiti sotto porta». «L'Alessandria ha segnato 29 reti in 33 partite - aggiunge il presidente Amisano -, Troppo pochi per cullare ambizioni di promozione. Col Saranno, Ferrari il mister ha provato persino a spostare in avanti lo stopper Carletti, e questo è un segnale che la dice lunga sulla sterilità del reparto offensivo». Se i grigi hanno sciupato almeno 6-7 occasioni nitide, gli ospiti non sono stati a guardare, e il lavoro per il portiere Toccafondi non è mancato. «E' normale aver coreo qualche rischio in contropiede - spiega Ferrari -. Il pareggio non serviva, e le abbiamo tentate tutte per incamerare i tre punti, anche a costo di perdere la gara. In fase di interdizione, non siamo stati impeccabili, ma non bisogna dimenticare che abbiamo dovuto rinunciare dopo mezzora ad Avallone Evidentemente, non era l'annata giusta: gli infortuni ci hanno penalizzato in modo eccessivo, e anche nel penultimo match abbiamo perso una pedina chiave». Il tecnico friulano non intende però recriminare, ed evita pure il giudizio sull'arbitro, che è stato a lungo contestato dal pubblico. Il signor Cardella di Torre del Greco ha forse un conto in sospeso con l'Alessandria: nel '93-94, aveva «inventato» a Como il rigore decisivo in favore dei lariani, la stagione successiva si era reso protagonista di una direzione discutibile in Spal-Alessandria (2-1 per i ferraresei). Ieri, ha negato ai padroni di casa un rigore per fallo su Giovanni Rossi, poi non ha espulso il già ammonito Vanoli, estraendo e rimettendo subito nel taschino il cartellino giallo. Massimo Delfino

Persone citate: Amisano, Avallone, Cardella, Carletti, Enzo Ferrari, Giovanni Rossi, Toccafondi, Vanoli

Luoghi citati: Alessandria, Como, Torre Del Greco