Panis: ho rischiato nei sorpassi, mi è andata bene
Panis; ho rischiato nei sorpassi/ mi è andata bene SUL GRADINO PIÙ' ALTO DEL PRBNCIPATO Fuori Berger, Hill e Alesi per guasti, tre sole vetture tagliano il traguardo e dopo quindici anni torna a) successo una Ligier «Il mio sogno è di finire questo Mondiale tra i primi cinque della classifica» MONTECARLO. Ha puntato tutto sul numero 9. E ha sbancato la roulette. Olivier Panis, ventinove anni, famiglia con lontane origini in Friuli, ha creduto in se stesso. In un giorno solo ha conquistato la sua prima vittoria in FI, ha riportato al successo la Ligier a quindici anni distanza (ultima affermazione con Jacques Laffite in Canada nel 1981 ), ha interrotto una serie incredibile di primi posti dei topteam (Williams, McLaren, Benetton e Ferrari). E - infine - ha fatto trionfare per la prima volta il motore Mugen Honda, costruito dal figlio del fondatore del colosso giapponese. Non male, in un giorno solo. Panis, capelli bruni, volto mediterraneo, nato a Lione ma residente a Grenoble, sposato con Anne, bella biondina, un figlio che si chiama Aurélien, viene dalla gavetta. Voleva fare il calciatore, giocava da punta, ma venne preso dall'insana passione per i kart, visto che suo padre gestiva un circuito per mini-bo¬ lidi (guarda caso, anche Schumacher...). Così si trovò in pista a 13 anni e da allora non ha più smesso. Campioncino in tutte le formule, fino al titolo della F3000 nel 1993 e debutto la stagione successiva sulla Ligier. «Vincere a Montecarlo su una vettura francese - dice con la voce impastata dall'emozione - è più di un sogno. Ancora non me ne rendo conto. Però non credo che nessuno mi abbia regalato nulla. Ho passato momenti molto difficili, anche di scoramento, per i risultati che non arrivavano. La squadra aveva dei problemi. Spero che tutto viaggi in discesa, per me e il team. Voglio altre vittorie, desidero finire fra i primi 5 in campionato». Olivier ha compiuto il suo capolavoro con la determinazione e grazie a una strategia di gara perfetta. «Ho preparato un assetto misto - racconta - che andava bene sia sul bagnato che sull'asciutto. Però la mossa vincente è stata quella di fare il pieno di benzina, perché sapevo che effettuando i primi trenta giri con la pioggia il consumo di carburante sarebbe stato limitato. Così quando mi sono fermato per cambiare le gomme non ho fatto rifornimento e sono tornato in pista precedendo tutti i miei concorrenti. I sorpassi? Diciamo che non ho avuto pietà. Dovevo passare e ho preso dei rischi, mi è andata anche bene. Non penso di essere mai stato scorretto». Il successo del francese ha aperto mezzo sorriso a Flavio Briatore. Duramente colpito dai ritiri di Berger e Alesi, il direttore generale della Benetton si è rifatto con la Ligier, squadre della quale è comproprietario di maggioranza. «E' andata male da una parte - afferma - e mi dispiace soprattutto per Jean che avrebbe ricevuto una bella iniezione di fiducia. Dall'altra sono molto contento. E cresciamo da tutte e due le parti, insomma il bilancio è buono». Ercole Colombo li Gran Premio è appena finito e per Olivier Panis c'è il giro d'onore sventolando la bandiera francese per la gioia dei tifosi Panis; ho rischiato nei sorpassi/ mi è andata bene
Luoghi citati: Alto Del Prbncipato, Berger, Canada, Friuli, Lione, Montecarlo
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- Divorzio e governo
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- Muore per pratiche illecite e la portano via nel tappeto
- Hanno detto al medico "E* morta nel sonno,,
- A Palermo uccisi 3 carabinieri l'autista e il mafioso scortato
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Nascita di Marconi
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Non si mangia il gelato in boutique
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy